Si Kahn & George Mann – Labor Day cover album

Labor Day non è solo una raccolta di brani interpretati da un musicista in un racconto che raccoglie frammenti di quello che è stato il suo percorso artistico ma è un vero avvenimento che pone l’accento su temi che almeno negli Stati Uniti hanno una tradizione che ci riporta agli anni di Woody Guthrie, di Pete Seeger, degli Almanac Singers e dell’epoca delle mobilitazioni per i diritti civili.
In questo senso Si Kahn ha rappresentato la coscienza civile, la lotta per il riconoscimento delle istanze legate al lavoro, alle tematiche sociali delle classi più deboli e fragili e, non ultimo, l’amore per la tradizione popolare che ha interpretato con coerenza ed instancabile vigore.
Il sottotitolo dell’album, A Tribute To Hardworking People Everywhere, toglie ogni dubbio sul voler tornare ai temi da lui amati proprio in questi anni dove in varie parti del mondo sono messi sempre più in pericolo e il momento non è stato scelto a caso visto che proprio nel 2024 ha festeggiato gli ottant’anni di età, i sessanta di impegno sociale e i cinquanta dalla pubblicazione del suo esordio discografico, New Wood, con il suo bagaglio di inflessioni musicali appalachiane e di urgenze nell’affrontare temi sociali.

Erano anni che il musicista e attivista cresciuto in Pennsylvania non faceva parlare di se e quest’occasione è ghiotta per ritornare su un percorso che ha regalato veri gioiellini qui riletti con la complicità di una schiera di nomi che negli anni hanno condiviso la sua visione del mondo. Il coinvolgimento di un vecchio amico di Si Kahn, George Mann (produttore e voce solista in più di un brano), ha portato a cointestare il disco che è stato curato con estrema efficacia variando spesso le sonorità rendendolo un viaggio si intenso come tematiche ma al tempo stesso godibilissimo all’ascolto.
Gli album di Si Kahn non sono mai entrati nelle classifiche ma hanno ricevuto dalla critica di settore plausi e riconoscimenti che ne hanno garantito per almeno un ventennio, fino a quasi metà anni novanta, la frequentazione dei cataloghi di eccellenti labels indipendenti come Flying Fish, June Appal e Rounder prima di veicolare spesso le proprie produzione attraverso l’olandese Strictly Country Records.

Il compito di Labor Day è quindi di dare nuova linfa ad alcuni classici di Si Kahn dando ampio spazio agli ospiti (meno della metà dei brani sono cantati dal protagonista) che nobilitano un lavoro militante come potrebbe essere il cinema di Ken Loach.
Kathy Mattea, Cathy Fink & Marcy Marxer, Billy Bragg, Laurie Lewis, Michael Johnathon, Peggy Seeger, i Magpie e John McCutcheon sono alcuni dei nomi che celebrano la cristallina bellezza di brani come Aragon Mill, Gone Gonna Rise Again, Long Way To Harlan, Go To Work On Monday e Spinning Mills Of Home giusto per citare qualche titolo in un insieme di ben ventun momenti che uniti creano un colorato e intenso ‘quilt’ che scalderà cuori e menti.

Strictly Country SCR-93 (Folk, Singer Songwriters, Country Folk, 2024)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2024

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