Special Consensus - Our Little Town cover album

Che cosa, esattamente, qualifica un gruppo come di serie B? La risposta più ovvia è la capacità dei musicisti. Ma quando questi sono tutti all’altezza, e magari anche sopra la media, i motivi vanno cercati altrove: impegni personali o familiari che impediscono di affrontare la lunghissima e massacrante stagione dei festival del circuito USA; forse la pigrizia, o il timore dell’incerto (vale sempre la vecchia regola: ‘Don’t give up your day job’). O, magari, il timore che la musica, diventando un lavoro, non diverta più.
Special Consensus è un gruppo decisamente sopra la media: ma, per qualche ragione, non ha mai sfondato.
L’elemento di punta della banda è Greg Cahill, banjoista, attivissimo anche come insegnante ed organizzatore: il suo nome è noto a chiunque legga Banjo Newsletter. Gli altri musicisti sono Colby Maddox, mandolino, Chris Walz, chitarra, ed Andrea Roberts, basso.
Tutti cantano, con Waltz e Roberts che si dividono i lead. Aiuta, al fiddle, Stuart Duncan. Dei due cantanti, preferisco il maschio (Andrea, fuori d’Italia, è un nome da donna): non che la signora Roberts canti male, o abbia una brutta voce: tutt’altro.

Ma ha quel tono come di chi ha paura di cantare troppo forte: in effetti, l’aria timida ce l’ha. Il tenor, chiunque sia (le note di copertina non lo dicono), a tratti ricorda, nel timbro se non nella tecnica, Don Rigsby.
Il repertorio è molto ben scelto: non c’è nulla di scontato, e, anche i pochi pezzi che avevo già sentito sono resi freschi da arrangiamenti originali: giusto per fare un esempio, Slow Train Trough Georgia è totalmente diverso dall’originale di Norman Blake.
Il lavoro di tutti i musicisti è sempre competente, ma spicca quello di Greg Cahill: che ha uno stile moderatamente progressivo (di quel tipo che oggi, ironicamente, suona a tratti un po’ démodé). In ogni caso, non è personaggio da eccessi, ed il buon gusto non manca mai. Potrei accostare il suono, suo e della banda, a quello di gruppi come Rarely Herd, o Highstrung: anche se Special Consensus mi piace più di questi che ho nominato.
Potrà anche essere un gruppo di serie B, o regionale, come dicono in America. Però è un bel dischetto: se, dopo aver comperato quelli dei soliti noti vi avanzano quindici dollari, fateci un pensierino.

Pinecastle PRC 1083 (Bluegrass Moderno, 1998)

Aldo Marchioni, fonte Country Store n. 55, 2000

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