Susan Voelz – Summer Crashing cover album

I colori sgargianti del vestito di Susan non rivelano appieno le tonalità della sua musica. Il suo ritorno sul mercato discografico è una ventata di delicato sound immerso in sognanti psichedelici canti e dei più bei ricordi che ci hanno lasciato i Poi Dog Pondering (in attesa di loro nuove, visto che sembra siano all’opera in quel di Chicago).
Il brano iniziale di Summer Crashing, Musetta’s Waltz, tratto dalla Bohème, sta a ricordare i momenti di gioventù passati con la madre, l’amore per la musica classica e gli anni di scuola di violino.
Glad And Sorry, di Ronnie Lane, è già di per sé un momento focale dell’album con le voci gentili e i violini delicati. Shimmering possiede contrasti psichedelici e il profumo dei campi di bluebonnet. Fallen For You ha una voce ‘sospesa’ simile ad una bolla di sapone che gli strumenti, in contrapposizione fanno sobbalzare e saltellare nell’aria.

3 a.m. mi è apparsa, ad un primo ascolto, un momento di caduta, in realtà sono solo degli impropri utilizzi di batteria in alcuni passaggi perché le parti vocali sono invece i principali fulcri della canzone.
Happy vede una distorta chitarra elettrica opporsi ai festanti cori. Step Off The Roof una cadenza lenta e riverberi. William sempre delicata. I Saw You con i violini che fanno bella mostra di sé. St. Christopher è intrisa di malinconia. One Strong Thread uno strumentale da film. Until There Is No Fear è un brutto sogno trascritto in musica. I Saw You Cry è un altro riflesso dell’animo gentile di questa artista.
Susan Voelz volteggia con leggiadria mentre la musica gentile e soave si riflette nei suoi occhi che sembrano velati di tristezza. Un’opera intimista e personale in cui le parole incise su quel violino sono la chiave del segreto: “L’amore si evolve, l’amore si dissolve”, forse è questa la musa ispiratrice.

Dixiefrog DFGCD 8432 (Singer Songwriter, 1994)

Gianfranco Giudici, fonte Out Of Time n. 7, 1994

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