II ritorno di questo duo della Virginia, cui Lucy Kaplansky e Nancy Griffith dedicano più che affettuose parole nelle note di copertina, ci arriva grazie alla Philo. Angel Fire è l’atteso seguito dei due albums per la Green Linnet che hanno rivelato i due membri della Blue Moon Orchestra di Nancy Griffith, Pete & Maura Kennedy.
Se i due primi lavori, belli e seducenti, ricchi di preziose armonie vocali e sonorità Byrdsiane, apertamente dichiarate, intrisi di contemporaneo power-pop, guardavano al passato, il terzo sembra guardare al futuro. Ci rivela questo duo in chiave più personale tanto nei testi che nelle musiche. Pete da anni sulle scene, ha lavorato con personaggi del calibro della Carpenter, Nancy Griffith, Toni Rice e Jerry Douglas, e Maura, cantautrice e chitarrista, talento emergente tra le giovani voci femminili, rappresentano una coppia ben assortita tanto nella musica che nella vita.
In Angel Fire, tranne che la sezione ritmica in un paio di brani, Pete Kennedy, suona tutti gli strumenti, e Maura, chitarre, dà splendidamente voce alle string-ballads del marito. Ascoltandoli, al di là del fascino indiscreto del Rickenbacker guitar-sound che ancora persiste, possiamo intravedere la ricerca di una propria dimensione musicale, il tentativo di sganciarsi da pur qualificanti cliché nell’ambito folk-rock. Angel Fire mette ancora una volta in evidenza tanto la loro abilità di songwriters, il superbo lavoro delle chitarre, con Pete ad alti livelli, la bella e pura voce di Maura, capace di muoversi con disinvoltura in un’ampia gamma di situazioni, e la capacità di armonizzare voci e chitarre, ma in una formula più ricercata.
Un folk intelligente e contemporaneo, colto ed aperto, sempre ricco di citazioni, che evidenzia il trasparente sforzo dei Kennedys di cercare la propria via.
Philo 1211 (Folk, 1998)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 29, 1998
Ascolta l’album ora
