Kody Norris Show – Highfalutin’ Hillbilly cover album

Colorati e spumeggianti nei loro abiti firmati Nudie’s, un po’ atipici per una bluegrass band, The Kody Norris Show arrivano al terzo disco con la Rebel Records, label che li ha saputi proporre e valorizzare come una delle migliori realtà contemporanee della scena bluegrass che guarda con amore alle proprie tradizioni.
Highfalutin’ Hillbilly mostra in pieno tutta la loro verve, la capacità di diversificare un repertorio di estrema efficacia e mostrare quanto il chitarrista e cantante Kody Norris possa assurgere a figura guida del genere.

Da Mountain City, Tennessee il quartetto che vede completare la propria line-up con la consorte del leader Mary Rachel Nalley-Norris a fiddle e mandolino, Josiah Tyree al banjo e Charlie Lowman al basso, porta in dote una selezione che talvolta sconfina nella country music più classica esprimendo un gusto, una attenzione ai particolari e un ‘timing’ di gran classe e tutto questo viene subito portato ai massimi livelli con l’apertura affidata ad una travolgente e spiritata The Auctioneer che mette subito k.o. l’ascoltatore con una incredibile performance vocale di Kody Norris che qui funge da vero ‘battitore d’aste’.

The Kody Norris Show è stato accolto con grande calore anche al Grand Ole Opry e la cristallina In The Circle commemora con emozione il loro debutto su un palco storico come quello nashvilliano, mentre Mary Rachel Nalley-Norris, che è anche co-produttrice del disco con il marito, si ritaglia il meritato spazio in Blue Ain’t The World, robusto e classico ‘bluegrass number’.
L’album poi procede spedito toccando tasti via via accorati ed intimi o decisamente contagiosi per ritmo e freschezza, passando per San Antonio Stroll già nel repertorio di Tanya Tucker, per la corposa Ruby Jane con i twin fiddles di Mary Rachel e l’ottimo Jason Barie, per il tributo al maestro Jimmy Martin con la sua Tennessee, per la country music di Mississippi Squirrel Revival portata alla notorietà da Ray Stevens e per la pregnante Waitress, Waitress da una firma nobile come quella di Boudleaux Bryant.

Ogni momento merita attenzione per la cura con cui viene proposto, grazie al fascino di una scelta come detto impeccabile che si congeda con due eccellenti e convincenti brani come Rockabye Boogie e Ramblin’ Around, quest’ultima firmata (tre canzoni in tutto) dallo stesso Kody Norris, per un album che si candida certamente come uno dei migliori prodotti bluegrass di questo 2025.

Rebel REB-CD-1883 (Bluegrass Tradizionale, Country Acustico, 2025)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2025

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