Lynn Morris Band - Shape Of A Tear cover album

Il ‘lead singing’ sincero e originale, la ritmica chitarristica efficace e il banjo old time di Lynn Morris; il granitico contrabbasso, la bella voce e il songwriting del coniuge Marshall Wilborn; infine, il livello sempre altissimo dell’altra metà della band, da ormai diversi anni composta da Ron Stewart (banjo, fiddle, lead guitar) e Jesse Brock (mandolino): questi sono i fattori del consolidato successo della Lynn Morris Band. Beh, si dirà, con degli assi dello strumento come questi quattro, sarebbe al contrario difficile non giungere al successo… In effetti, a quegli elementi, per completezza, è necessario aggiungere le altre due ragioni, anch’esse fondamentali, che hanno contribuito a far conoscere il nome di questo gruppo in tutto il mondo (negli anni ’90 hanno toccato anche l’Italia, per ben tre volte).
Primo, il repertorio: poche altre band riescono a far proprie canzoni altrui di così diversa provenienza. Classici o oscuri brani di musica country, honky tonk, old time, folk, western swing, rock’n’roll in mano a questi signori rinascono e trovano nuova collocazione.
Secondo, in una parola sola: il sentimento.

I vari cliché ai quali è in qualche maniera legata la musica bluegrass non riguardano la LMB. Il loro modo di porsi è semplice, la loro immagine non fa necessariamente pensare ai luoghi di provenienza di questa musica, il sound è caldo e pacato ma quando vuole essere grintoso diventa addirittura aggressivo. E il feeling che lega ciascuna canzone alle altre (un’unica raccolta formata dai 60 pezzi da loro finora registrati risulterebbe un tributo all’omogeneità) è una fedele costante.
In Shape Of A Tear si ascoltano Buck Owens, Nanci Griffith, i Johnson Mountain Boys (cioè, il pezzo è di Willborn: al tempo era il bass man dei JMB), Barry Tashian, Hank Williams, Louvin Brothers, Dallas Frazier, etc. il tutto servito con il loro inconfondibile gusto.

Rounder 610509 (Bluegrass Tradizionale, Bluegrass Moderno, 2003)

Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 68, 2003

Ascolta l’album ora

Link amici

Comfort Festival 2024