Ancora una volta, la scena rockabilly del West europeo (Spagna e Portogallo) si rivela prolifica; grazie anche all’entusiasmo della El Toro Records, molti gruppi di questa area riescono ad dare visibilità alla loro produzione.
Come di consueto, questa etichetta ci regala una copertina simpatica e ricca di informazioni sulla band. In particolare, questo cd riporta, oltre ai titoli in inglese accompagnati dagli autori, brevi note in spagnolo (per noi latini comprensibilissime) che tratteggiano il ‘mood’ di ogni brano.
Così Hadacoled Baby è un ‘rock-a-billy-moderato’, come Hey Hey un ‘swing rural’ o Noded For Tsub un ‘bugui estratosférico’ mentre il ritmo di The Land Of Make Believe ci viene segnalato come uno ‘swing caliente’.
Alla guitarra solista, Diego Aroz dimostra personalità e nell’intrecciare riffs con la pedal steel di Guillermo Berlanga, mentre alla voce Rafael Garcìa mette ben in chiaro la sua estrazione rockabilly.
Naturalmente la freschezza e l’ingenutà delle interpretazioni fanno parte della miscela di questo genere di produzioni; la qualità delle registrazioni in stile ‘authentic’ (l’Unidad movil des los estudios…) premia più il ‘groove’ della band che le casse del vostro Hi-FI.
Eppure penso che Merle Travis apprezzerebbe il feeling che si sprigiona da questi vaqueros quando suonano la sua When My Baby Double Talk to Me, mentre Carl Perkins salterebbe al ritmo violento della sua You Can’t Make Love To Somebody (prossimo riempipista di tutti i ‘record hop’ europei).
A tratti raffinati, i nostri amici spagnoli sono riusciti a produrre un cd vario, mai noioso; nei 14 brani si alternano hillbilly, rockabilly, western swing con semplicità e qualche spunto geniale.
E se Singing To My Shadow che, ‘revisa el Jazz Gitano?!’, vi incuriosirà No Smoking Blues (autografo) vi entusiasmerà. Allora perché non comprare questo disco?!
El Toro ETCD 2090 (Rockabilly, 2001)
Roberto Marmieri, fonte Country Store n. 63, 2002