Prova d’esordio per due fratelli Lee e Elaine Roy (The Roys), rispettivamente al mandolino e chitarra ed entrambi alle voci con questo Lonesome Whistle. La band che li accompagna vede Mark Fain al basso, Justin Moses al banjo, Randy Kohrs al dobro, Cody Kilby alla chitarra, Steve Brewster alla batteria e Andy Leftwich al violino e bouzouki. Inoltre come special guest Ricky Skaggs al mandolino nella traccia numero due.
Undici le songs che il duo The Roys propone e tutte, tranne per l’ultima, sono state scritte dall’uno o dall’altro fratello. Lo spirito è molto a metà tra il bluegrass moderno, con qualche accenno al tradizionale, e la country music acustica. Non si ascoltano grandi soli ne tanto meno virtuosismi strumentali ma il tutto gira piacevolmente e le due voci ben si adattano al genere.
Le canzoni hanno quel ritmo e quell’incedere tipico da grandi distese ed un auto che corre e macina chilometri su chilometri mentre la radio suona. Un tramonto che momento dopo momento ravviva il colore del panorama mentre una bella bistecca alta due dita, alla Kim Carson, ed un birra fredda ci attendono. Stellata e buona compagnia di amici e magari una chitarra che intona canzoni country. Visione molto romantica, mi rendo conto, ma è questo quel che mi sovviene ascoltando le note di questo lavoro.
Per essere critico devo dire che non c’è nulla di nuovo e particolarmente originale ma devo anche affermare onestamente che Lonesome Whistle si ascolta molto volentieri. Un album leggero e fresco allo stesso tempo, dal sapore vagamente frivolo, un’ottima compagnia.
Rural Rhytm 1080 (Bluegrass Moderno, Country Acustico, Country Duet, 2011)
Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2011
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