Cosa succede quando il panorama artistico è in tale fermento che non tutte le proposte artistiche trovano sbocco presso le ‘majors’ (situazione praticamente normale)? Succede che assistiamo al proliferare delle cosiddette – e benedette – ‘indies’, come quella creata da Dave Sanger e battezzata (non senza un pizzico di humor prettamente texano) Lazy S.O.B. Recordings, dove la punteggiatura nasconde – ben poco, per la verità – una ben nota perifrasi.
Normalmente i performers che incidono per le etichette indipendenti (‘minori’ lo sono spesso solo in termini finanziari) sono esordienti o poco più, come Charlie Burton & His Texas Twelve Steppers, ma i nomi che affollano il booklet dì questo Songs Of Forbidden Love appartengono a Kelly Willis, Rosie Flores, Chris O’Connell (prima le signore), Dale Watson, Ted Roddy e Jason Roberts, solo per citare i cantanti.
Wandering Eyes è infatti la ragione sociale di un supergruppo ‘fantasma’ (visti i rispettivi impegni solistici) che si è creato per realizzare questo Songs Of Forbidden Love specificamente dedicato al filone delle ‘cheating songs’, le canzoni che trattano delle situazioni legate al tradimento coniugale, alfiere del quale è unanimemente riconosciuto il grande Moe Bandy (tristemente inattivo e latitante dai lidi dell’hard-core country dal lontano 1988).
Fortemente voluto dal patron della Lazy S.O.B., Dave Sanger (batterista attualmente in forza agli Asleep At The Wheel, insieme al suddetto fiddler/vocalìst Jason Roberts), questo vero e proprio concept-album è un fulgido esempio di hard-core honky-tonk Texas country, suonato e cantato come Dio comanda, con una selezione di brani a-tema che vanno dal classico It’s A Cheatin’ Situation portato originariamente al successo dal grande Moe nell’omonimo album del 1979, dove Kelly Willis e Dale Watson si spartiscono i ruoli vocali, al curioso ripescaggio della lussuriosa Me & Mr. Jones, classico del ‘Sound of Philadelphia’ portato al successo da Billy Paul nella prima metà degli anni ’70, dov’è ancora la bella Kelly a gestire il ruolo di lead vocalist, felicemente coadiuvata dal solito – e grandissimo – Dale Watson.
Fa bella mostra di sé anche Forbidden Angel dello scomparso Mel Street, grazie alla performance vocale di Jason Roberts ed alle chitarre di Dale Watson e Mary Cutrufello, nome interessantissimo del fertile vivaio artistico di Austin.
Fortemente influenzata dalla lezione vocale di Merle Haggard risulta anche Lovin’ On Backstreets, con Dale Watson in grande forma.
Grande shuffle invece per Ted Roddy nella sua interpretazione di Cheatin’ Traces, una delle mie preferite di tutto l’album insieme a When She Does Me Right She Does You Wrong, scritta dal cowboy-poet italo-americano Chuck Cusimano e che vede ancora Jason Roberts alla voce solista.
Non manca poi uno stimolante inedito del solito Watson, Unspoken Kind, cantato con reverente rispetto del grande vecchio, Merle Haggard.
Ci sono anche Rich O’Brien, Floyd Domino, Ray Benson e Chris Booher (Asleep At The Wheel), Dave Biller (Ex-Lone Star) e lo stesso Charlie Burton.
In buona sostanza: un gran disco di onesto Texas country. A ben pensarci, tutto quello che ho scritto fin qui potrebbe essere perfettamente inutile: se amate il genere quanto lo amo io, sicuramente avrete già fatto vostro il CD.
Lazy S.O.B. OO4 (Honky Tonk, Traditional Country, 1998)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 44, 1998
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