Tom Corbett è nato a Omaha, Nebraska ed è cresciuto in Ohio ma da sempre è stato affascinato dal West, un luogo geografico ma anche dell’anima. Con due album all’attivo, Upstairs At Charlie’s del 2011 e Cloudless Blue Sky del 2004 e un buon rodaggio on the road, Tom Corbett giunge al disco che più compiutamente lo rappresenta, un lavoro prodotto con cura e passione che lo porta a confrontarsi con il meglio della musica acustica californiana.
Tonight I Ride vede infatti la presenza di nomi di grande talento che hanno reso fondamentale la scena tradizionale westcoastiana: Herb Pedersen, Bill Bryson, David West, Nina Gerber la straordinaria chitarrista dietro alle produzioni della compianta songwriter Kate Wolf, e Tom Rozum partner di Laurie Lewis ed eccellente mandolinista, sono solo alcuni degli artisti coinvolti.
Il disco è decisamente piacevole, estremamente variegato ed interpretato con spirito leggero e pervaso da un feeling che rende il tutto divertente e godibile. Il difetto che alcuni potrebbero trovare è quello della mancanza di un baricentro, di un denominatore comune alle dodici canzoni presenti. Si passa infatti dalla cowboy song rivestita di bluegrass di Here Comes The Border alla classicamente country Is Anybody Goin’ To San Antone, magistralmente ripresa anche da Doug Sahm negli anni settanta, dallo swing di Welcome To Tom’s Place all’intensa railroad song Still Hear Her Crying, passando per Ease On Down The River che personalmente mi ricorda certi brani del Jimmy Buffett più roots, la tradizionale Grandpa Sittin’ On The Front Porch, lo strumentale Doce De Mayo con i suoi sapori messicani.
Da sottolineare anche quelli che a mio parere sono i momenti più intensamente poetici di questo Tonight I Ride: la title-track e la lunga 17 Miles A Day, due composizioni originali che elevano l’album ben oltre la sufficienza. Questo è il West per Tom Corbett.
Roundhole RHR51263 (Country & Western, Bluegrass Tradizionale, 2010)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011
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