Nuovo appuntamento per uno dei tanti nostri piccoli grandi eroi texani, noti purtroppo ad una ristretta cerchia di fortunati fruitori delle loro opere.
Tommy Alverson approda al quinto album (due sono reperibili in versione originale solo in cassetta, mentre gli altri tre esistono in CD, ma uno di questi raccoglie nella quasi totalità le prime due cassette) ed il prodotto ci piace molto.
Il filone di appartenenza corrisponde sostanzialmente all’outlaw country, con robuste spruzzate di honky-tonk, ma senza disdegnare puntate blues ed un occhio attento alle ballate acustiche. Panorama vasto, quindi, adatto a compiacere i palati più diversi, pur accomunati dal gusto della buona musica.
Le danze si aprono con Buy Me A Bar, title-track dell’intero progetto e shuffle prettamente texano, con abbondanza di fiddle e steel guitar. Ispirato dal Silver Dollar Saloon di proprietà del grande (mi)sconosciuto Arkey Blue, honky-tonk singer domiciliato in quel di Bandera, Texas, il brano si snoda in modo estremamente piacevole, esplicitando i vantaggi di possedere un locale in proprio, dove la band in questione possa avere un posto dove suonare comunque vadano le cose.
Troubles risale all’album di esordio del lontano 1986 ed è un tributo ad un altro grande texano, George Jones, specialmente per l’impostazione della voce.
E’ poi la volta dell’immancabile tributo ad uno stile prettamente texano, l’western-swing, pimpante e scintillante come sempre nella spiritosa e ‘campanilistica’ Cowboy Mardi Gras.
L’idea per questo brano era stata proposta contemporaneamente a Tommy, a Clay Blaker ed a Ed Burleson dall’autore, nella speranza che, almeno uno dei tre riuscisse a portare a compimento l’operazione di completare e, soprattutto, registrare il pezzo.
Tommy ne ha fatto un grande swing ed ora ce lo propone con (nostro) estremo piacere. Ray Wylie Hubbard, guru dell’outlaw country ed autore dell’inno ufficioso di questo movimento, Up Against The Wall, Redneck Mother, ha contribuito alla stesura di Chilihead, mantre Gary Miles, bassista di Tommy Alverson, è corresponsabile del rock-blues elettrico di No Beans, riunite per l’occasione in un medley di presa sicura.
La città-fantasma di Luckenbach, Texas è stata immortalata da Waylon Jennings e Willie Nelson, ma continua ad essere fonte di ispirazione per molti autori texani, Noel Clement e Tommy Alverson hanno firmato Lookin’ Back To Luckenbach, una gradevolissima ballata dolcemente reminiscente di atmosfere inconfondibilmente texane: uno dei momenti migliori (ma sono davvero tanti) di tutto il CD.
Medesimo discorso per la seguente I Don’t Think I’ll Go To Mexico, fortemente influenzata dallo script tipico del migliore cantautorato del Lone Star State. Altra new entry per un ipotetico ‘Best of Tommy Alverson’. Havin’ Fun Is Hard Work cela una storia simpatica fra le sue note.
Il titolo si riferisce ad una delle frasi preferite da Hondo Crouch, figura carismatica, icona vivente (purtroppo non più) ed unico abitante della suddetta Luckenbach.
Filosofo ‘sui gene-ris’ di una vita improntata alla semplicità, Hondo ha influenzato molti compositori, fra i quali Jerry Jeff Walker e Gary P. Nunn, per il quale il nostro Tommy aveva lavorato come lead guitarist, con estremo divertimento: da qui la citazione che “talvolta divertirsi è un lavoro duro”.
Follow Your Heart la conoscevamo già come brano di chiusura del disco dal vivo intitolato Live At The Ozona, ma Tommy ci dice che aveva sempre desiderato inciderla in versione di studio, per curare ulteriormente gli arrangiamenti; la steel di Ray Austin, fa una grande figura ed altrettanto piacevoli suonano le voci coriste di Lloyd Maines (produttore onnipresente sulla scena texana e validissimo pluristrumentista) e Terry Hendrix, cantautrice texana ‘in her own right’.
Non poteva poi mancare una song che omaggiasse le sonorità messicane d’oltre confine. Una Mas Cerveza rappresenta un significativo incremento al filone delle ‘beer drinking songs’, anche se in questo caso si tratta di… cerveza, mentre Lovin’ You rappresenta la dichiarazione di amore sincero per l’amata Janie, attuale compagna di vita e felice (seconda) moglie del nostro Tommy Alverson.
Album davvero gradevole, fresco e spigliato, immediato, ma non superficiale, consigliatissimo se la parola Texas vi procura ancora una scarica di adrenalina.
Two Of A Kind Productions (Traditional Country, Outlaws, Honky Tonk, 2001)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 57, 2001
