Se esiste un personaggio in grado di incarnare il messaggio positivo che oggigiorno la musica country propone, questo è certamente Tracy Lawrence. Nato a Texas, in Arkansas nel 1958, Tracy rappresenta, molto più di Garth Brooks ed Alan Jackson, il prototipo del bravo ragazzo della provincia americana. The Coast Is Clear è il sesto album (cinque in studio ed uno dal vivo) di Lawrence e come i precedenti, è destinato a diventare un grande successo. Confermando il suo carattere di inguaribile romantico, Tracy propone in dieci (canonici) pezzi, quello che il suo pubblico si aspetta da lui, cioè canzoni su amori inesorabilmente perduti, amori ritrovati, donne insensibili che non esitano a spezzarti il cuore e uomini protesi solo a guadagnare quattrini, dimenticando gli affetti famigliari. Tutti o quasi hanno però la possibilità di rimediare ai proprI errori, perché esiste sempre ‘un’altra chance’.
The Coast Is Clear si apre con Better Man, Better Off, un brano in perfetto stile country anni ’90. Tracy prosegue evidentemente lungo la strada già imboccata con il precedente album Time Marches On. Infatti se da un lato questo indirizzo ha innalzato notevolmente l’intera produzione di Tracy Lawrence grazie all’apporto dei migliori professionisti che ci sono in circolazione, portandola così all’elevato livello che oggi richiede la ‘country music made in Nashville’, dall’altro ha ridotto quella originalità e freschezza che avevano caratterizzato i primi albums ed Alibis in particolare, il suo album più bello.
Secondo brano del CD è la tìtle-track, The Coast Is Clear, con bella voce in evidenza. Decisamente pop invece Any Minute Now, bella canzone, ma che con il country non ha nulla a che vedere.
Potenziale hit e pezzo più riuscito è senz’altro How A Cowgirl Says Goodbye, con introduzione di chitarra messicaneggiante. Degne di nota Livin’ In Black And White e As Lonesome As It Gets.
Tutto sommato The Coast Is Clear è un bel CD, anche se scandalosamente corto (33’09”). Tracy Lawrence continua ad essere fedele al suo personaggio, sfortunato in amore, ma con grandi sogni. Se però volete approfondire analisi psicologiche o sconcertanti messaggi filosofici, passate oltre, in fondo “sono solo canzonette”.
Atlantic 82985-2 (Country Pop, Honky Tonk, New Country, 1997)
Gianluca Sitta, fonte Country Store n. 37, 1997
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