Wade Hayes è, tra la miriade di nuovi personaggi sfornati da Nashville in questi ultimissimi anni, una delle più importanti voci di una country music in bilico perenne tra tradizione e modernità (leggi pop, rock, e anche soul). Dotato di una splendida voce baritonale, Wade Hayes rappresenta il versante più legato alla tradizione honky-tonk sulla scia di affermate stars quali Brooks & Dunn, Alan Jackson, Aaron Tippin, Tarcy Lawrence e Joe Diffie con le quali negli ultimi anni passati ha suonato in tour. Con questo suo terzo album il nostro artista si affida alla coppia di produttori già affermata Don Cook e Chick Rains ed il risultato è veramente eccellente.
Chi ha apprezzato i due precedenti albums troverà Wade Hayes se possibile ancora più maturo e profondo, con una manciata di canzoni che lo porterà nuovamente ai vertici dell’attuale scena country. Dando un’occhiata ai brani che maggiormente colpiscono ad un primo ascolto, la tìtle-track e Tore Up From The Floor Up hanno tutte le carte in regola per diventare dei piccoli classici nelle sale da ballo country, mentre The Day She Left Tulsa (In A Chevy), la ballata mid-tempo How Do You Sleep At Night e Summer Was A Bunner (firmata da Dean Dillon e ripresa con ottimi risultati da Ty Herndon) si segnalano tra le più ispirate.
L’unico neo è rappresentato dall’esclusione di una grande versione di Wichita Lineman, il classico di Jimmy Webb uscito alcuni mesi fa come singolo negli Usa, che avrebbe rappresentato la classica ciliegina su una torta comunque già particolarmente sapida.
Grande disco.
Columbia CK68O37 (New Country, 1998)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 43, 1998
