Walt Koken - Banjonique cover album

Gli appassionati di old-time music ricorderanno sicuramente Walt Koken, insieme a Bob Potts fiddler di quella Highwood String Band i cui dischi sono stati un modello di riferimento negli anni ’70 per tutti gli aspiranti musicisti old-time. E’ quindi con grossa sorpresa che ascoltiamo Koken in un disco di solo banjo.
Come sottolineano le note di copertina, Koken ha ripreso a suonare il banjo all’inizio del ’92, dopo circa venti anni di interruzione. Lo stile, visto il personaggio, non poteva essere che il buon vecchio clawhammer; lo strumento usato per le registrazioni è un suggestivo Orpheum n. 4 del 1918. Il CD comprende 15 brani, 9 dei quali composizioni originali di Koken (in due dei sei brani tradizionali che completano il lavoro ha inserito suoi testi).

Un disco di solo banjo è cosa rara di questi tempi, eravamo abituati a prodotti di questo tipo per celebrare o vecchi musicisti tradizionali o moderni virtuosi dello strumento, dai quali apprendere tecniche innovative o ascoltare acrobazie proibitive. Questo lavoro di Walt Koken è diverso: l’atmosfera è rilassata, l’ascolto piacevole, la tecnica strumentale abbordabile e godibile, le composizioni originali semplici ma riuscite. Koken sembra si sia voluto divertire a incidere quello che gli passava per la testa senza preoccuparsi troppo di rifinire i brani. E’ un peccato che la voce sia utilizzata solo in 2 brani (Train On The Island, Cotton Eyed Joe), perché avrebbe potuto far compiere un salto di qualità al disco. E’ una splendida voce old-time, molto suggestiva, che sembra giungere direttamente dal passato: fa pensare ad un Uncle Dave Macon un po’ arrochito. Il disco è sicuramente indirizzato ad una fetta di mercato limitata, ed è un peccato per un prodotto così genuino e dalle atmosfere così autenticamente old-time.

Rounder CD 0337 (Old Time Music, 1994)

Mariano De Simone, fonte Out Of Time n. 7, 1994

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