Il più degno degli eredi di Hank Williams porta il nome di Wayne ‘The Train’ Hancock. Non sono io a dirlo, ma Hank III, il nipote di Hank Senior, nonché figlio di Hank Junior. A parte Any Old Time (un trad dal repertorio di Jimmie Rodgers) che chiude l’album, tutte le canzoni del disco sono di Wayne e tutte nello stile che ce lo ha fatto amare, un hillbilly scarno, essenziale, con retrogusto bluesy, suonato con acustica, elettrica, contra, a volte una steel e mai la batteria. E’ l’ennesimo album della sua carriera, che nulla aggiunge ai precedenti ma che si fa ascoltare e apprezzare per la sua tenera genuinità.
Bloodshot Records (Hillbilly, Rockabilly, 2013)
Maurizio Faulisi, fonte Chop & Roll n. 8, 2013
Ascolta l’album ora