La Brandywine Mountain Music Convention nacque nel 1973 ad opera di un gruppo di appassionati di old time music dell’area di Philly e Baltimore (Maryland): The Brandywine Friends Of Old Time Music, un’organizzazione senza scopo di lucro dedita alla divulgazione della musica tradizionale americana.
La prima edizione – ricorda Tom Mylet, uno dei ‘friends’ – fu molto rischiosa in quanto non si sapeva se ci sarebbe stata risposta di pubblico e per questo tutti i musicisti che vi presero parte non pretesero alcun compenso. Alla prima edizione parteciparono la Highwoods String Band, ospite fisso fino allo scioglimento, gli Strange Creek Singers, Kyle Creed, Ted Lundy ecc.
Ogni anno la Convention ha avuto un tema portante: la prima edizione presentava il cosiddetto ‘Galax Sound’, successivamente la musica della West Virginia, del Kentucky, della North Carolina, la musica francofona (Music of French America), la Early Country Radio, Women of Old Time Music, la musica del Tennessee, le fiddle bands della Georgia. Selezioni di tutte le edizioni sono state incise su disco dall’etichetta Heritage di Galax, eccetto Music Of French America uscito per la Rounder.
Quest’anno ricorreva il 10° anniversario ed alle celebrazioni hanno partecipato musicisti presenti alle passate edizioni. Gli organizzatori sono riusciti anche a riunire parte della gloriosa Highwoods String Band rendendo il programma e lo spettacolo ancora più appetibili.
Ma lo spettacolo non si svolge solo sul palcoscenico, anzi, ciò che si ascolta ‘on stage’ è solo una piccola porzione di esso. Infatti ciò che caratterizza Brandywine è il pubblico, formato quasi esclusivamente da musicisti provenienti da ogni parte degli Stati Uniti, che dà vita ad interminabili jam-sessions per tutta la notte. E’ un’atmosfera veramente indescrivibile. Provate ad immaginare 5-6000 persone sostenute dalla birra, dalla voglia di divertirsi e di suonare per tre giorni (e notti); dico tre, anche se ufficialmente il festival dura solo due, ma il pubblico è già presente dal giorno precedente l’inizio. E’ anche un’occasione per rivedere amici, imparare nuovi pezzi e, naturalmente, avere la possibilità di vedere sul palcoscenico musicisti che raramente si possono ascoltare dal vivo.
Quest’anno, a celebrare il decennale, sono stati invitati J.P. & Annadeene Fraley dal Kentucky, fiddle e chitarra, Dewey Balfa (cajun), i Roan Mountain Hilltoppers dal Tennessee (dance music), Tommy Jarrell, fiddler della North Carolina e molti altri.
Chiuderemo ricordando che questa edizione della Convention era dedicata alla memoria di quattro musicisti che in passato parteciparono alla manifestazione: Grandison Jones e i vecchi gloriosi Skillet Lickers Bert Layne, Gordon Tanner, Lowe Stokes, quest’ultimo deceduto due giorni prima dell’apertura della Convention.
Bruno & Gianni Stefanini, fonte Hi, Folks! n. 4, 1984
