Il nome dice tutto: abbiamo un gruppo di cinque elementi dediti a tempo pieno alla predicazione del Verbo sotto forma di musica. Qui, essendo il CD dedicato al Natale in generale, contiene qualche pezzo secolare: Jingle Bells, strumentale (praticamente identica a come la faccio io sul banjo da anni – plagiari), Frosty The Snowman, Santa Claus Is Coming To Town.
I cinque sono Rick May, mandolino, Johnny Branham, banjo, John Thornsberry, chitarra, Albon Lee Clevenger, fiddle, Pat Holbrook, basso; ospite pure al basso Otis Lynn Dillon. Nonostante la strumentazione, esiterei a definire bluegrass la maggior parte di questa musica. Non c’è infatti traccia di tempi veloci, c’è poco, occasionale, upbeat, e la chitarra ritmica è lo strumento che prevale.
Di solito in un gruppo gospel tutti cantano. Non qui: solo due, Rick May e John Thornsberry, lo fanno: molto bene, ma solo loro (anche se, in studio, riescono a produrre tre voci). In un gruppo gospel è ben strano. Anche il numero di esecuzioni strumentali, peraltro ben eseguite, sei su quattordici, è poco normale. Il lavoro di tutti i musicisti è comunque eccellente, anche se non sento esempi di virtuosismo.
Va detto che alcune delle esecuzioni sembrano pensate per una chiesa: questo può essere un pregio o un difetto, a seconda dei punti di vista. Mentre molti dei cori (specie quelli lenti) sono decisamente cosparsi di miele. Lo scopo dell’album, comunque dichiarato nella breve introduzione a voce di Rick May, è quello di trasmettere un ‘messaggio’, in forma piacevole.
Ciò detto, è un disco complessivamente gradevole, anche se forse non imperdibile, e contiene perfino due o tre pezzi conosciuti anche in Italia (il che, in una raccolta natalizia americana, è cosa più unica che rara). Tra le cose meglio riuscite citerei Beautiful Star Of Betlehem, che regge bene il rischioso confronto con la recente versione di Ralph Stanley con Connie Smith, e The First Noel, a cappella. Evitabile invece la versione strumentale di Christmas Time’s A Coming, come Little Drummer Boy, noiosetta. La versione di Silent Night che chiude l’album è impeccabile, ma perfettamente prevedibile.
Quando usciranno queste note Natale sarà alle porte: può anche essere un’idea farsi fare gli auguri da Rick May e compagni. Se vi va …
Hay Holler HH 1351 (Bluegrass Gospel, 1999)
Aldo Marchioni, fonte Country Store n. 58, 2001