Di Wade White ci si era già occupati, segnalando questo suo album nella newsletter di qualche tempo fa. Attivo da una decina d’anni e autore di tre album Wade White, texano trentunenne dalla calda e ottima voce, ci delizia con un disco che si colloca nella più classica tradizione country del suo Stato, proponendoci un gradevolissimo viaggio tra dieci composizioni che spaziano tra ballate, honky tonks e swing.
Stilisticamente non vi è nulla di particolarmente nuovo, ma quello che rende questo prodotto stuzzicante è l’estrema perizia negli arrangiamenti, una scelta oculata di poco note covers e quattro sue ottime composizioni.
Partendo proprio da queste ultime che, a mio giudizio, sono le migliori del disco, segnalo l’iniziale Hangin’ Around che ci fa entrare subito nel vivo dell’album: si tratta di una grande e ispirata ballata prevalentemente acustica.
Songs On The Radio sembra uscita da un disco di Alan Jackson e anche vocalmente si possono notare alcune analogie con il grande cantante di Newman, Georgia.
One From An Orphan’s Home è un’altra ballata prettamente acustica che parla di un argomento che sta particolarmente a cuore a Wade White, tanto da averlo portato a fondare una associazione che si prefigge di avere cura degli orfani, la Wade White Foundation.
Long And Lonely Week è una delle più riuscite canzoni dell’album, un mid tempo che in questo caso può ricordare la musicalità di Alan Jackson.
Da buon texano Wade non può esimersi dall’interpretare swing e I’m About To e Back In The Swing Of Things sono due trascinanti e divertenti momenti.
Ancora da citare l’honky tonk What Comes Natural To A Fool e la ballata When It’s Your Turn To Fall, firmata tra gli altri da ‘Whitey’ Shafer ad insaporire un già gustoso piatto.
Un prodotto indipendente, questo di Wade White, degno di nota e ulteriore dimostrazione di quanto l’enorme scena indies sia piena di musicisti validissimi che mantengono piena la tradizione country più genuina in anni in cui a Nashville stenta a trovare spazio.
Plain Label 31122-0 (Western Swing, Honky Tonk, Traditional Country, 1999)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 62, 2002