Un grande lavoro questo Northern Banjo di Ken Perlman, che credo possa essere indirizzato oltre la ristretta cerchia dei banjoisti o degli appassionati di questo strumento.
Dopo avere lavorato una vita sul repertorio appalachiano, da tempo Perlman si stava dedicando all’adattamento delle tecniche clawhammer al repertorio celtico, in particolare a quello degli Stati del Nord-Est – il New England – e del Canada orientale.
Lo stile di banjo di Perlman nasce all’interno del filone cosiddetto ‘melodic clawhammer’, nato intorno agli anni Settanta del Novecento; uno stile che privilegiava l’aspetto melodico rispetto a quello più ritmico che caratterizzava quello più tradizionale.
Con una forzatura Perlman arriva ad affermare che questo stile fosse quello già in uso nel Nord fin dall’Ottocento. Certamente le ultime ricerche sul banjo e sul repertorio legato a questo strumento ci hanno riservato diverse sorprese; gran parte del repertorio dei banjoisti del Minstrel Show era costituito da brani della tradizione irlandese (gli anni d’oro dei Minstrels d’altra parte coincidono con quelli delle massicce immigrazioni dall’Irlanda) e spartiti d’epoca fanno pensare che il banjo fosse già utilizzato in uno stile melodico, ‘Northern’, contrapposto allo stile più ritmico ‘Southerrn’ o Appalachiano.
Questo CD nasce dal sodalizio con il chitarrista canadese Ken Brown; poi il progetto si è ampliato e la formazione utilizzata nelle registrazioni prevede fiddle, flauto e whistle, uillean pipe, mandolino, bouzouki, percussioni e basso. Ma il disco è centrato sul banjo, che la fa da padrone, sempre in primo piano, con gli altri strumenti a fornire un apporto presente ma sempre di contorno.
I brani del CD sono per la maggior parte tradizionali e ritroviamo qua e là, nei vari medley, molti classici del repertorio celtico: da Fisher’s Hornpipe a Lord McDonald’s Reel; da Chorus Jig a Big Joe McNeil, a Mason’s Apron. La sequenza di brani per ensemble è interrotta tre volte da altrettanti soli di Ken Perlman eseguiti nel proprio stile, anch’esso molto personale, alla chitarra fingerstyle.
In definitiva un disco estremamente piacevole, godibile da chiunque sia interessato alla musica celtica-irlandese.
Copper Creek CCCD-0191 (Old Time Music, 2002)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 66, 2003