Con una scuderia composta da una ventina di band italiane e un’incredibile lista di quasi settanta formazioni straniere disponibili in esclusiva, oggi Corner Soul di Verona è una delle agenzie rock & roll più importanti del paese.
Il numero di pub, locali, festival, amministrazioni pubbliche e organizzazioni eventi che si rivolge a Corner Soul è andato via via crescendo negli anni, confermando l’agenzia quale serio e affidabile punto di riferimento per chi desidera organizzare eventi e concerti di musica garage, beat, punk, rock & roll, surf e rockabilly.
Una storia lunga e intensa che ci facciamo raccontare da Andrea ‘Biso’ Bissoli, the man behind the scenes, la mente, il direttore esecutivo, insomma l’uomo che dirige la baracca, con la preziosa collaborazione di Andrea Sirtori, bravissimo grafico e partner insostituibile.
Come e quando è nata Corner Soul?
Siamo nati come Blitz Studio verso la fine degli anni 90, con molte idee confuse ma tanta voglia di fare, dalla grafica ai concerti, tutto in ambito musicale, poi cambiato in Corner Soul ma la formula è sempre la stessa.
Quanto è cambiata, dal punto di vista del pubblico e dei locali, la realtà della musica dal vivo in Italia da allora?
Il rapporto tra pubblico e live è cambiato drasticamente, in peggio purtroppo. Le nuove generazioni sembrano poco interessate al rock, seguono più l’elettronica e il rap e questo ha portato ad innalzare parecchio l’età media, un trend che non tocca solo il nostro paese. Però se si propongono sempre cose fresche e di qualità, le soddisfazioni si hanno ancora.
Cosa bisognerebbe fare per ampliare il circuito?
Credo ben poco, abbiamo a disposizione già tutti i mezzi di comunicazione, ottimi locali che anni fa ci sognavamo, uffici stampa e quant’altro. Forse un minimo di coordinamento, quello si, ma è un po’ utopico come concetto.
Quali band vi hanno dato maggiori soddisfazioni?
Il nostro punto forza è sempre stato quello di focalizzare l’attenzione su nuove proposte e sulle band che hanno fatto la storia, quindi potremmo citarne tante. In ordine sparso e casuale… Sonics (siamo stati i primi a portarli in Italia!), Black Lips (dei quali abbiamo fatto i primi tre tour), Dick Dale, Fuzztones, Leighton Koizumi, Buzzcocks, Pretty Things (tutt’ora una delle migliori live band esistenti, alla faccia dell’anagrafe), Slim Jim Phantom e Lee Rocker, Arthur Lee…e molti altri, in ambito italiano sicuramente gli Hormonauts, i Derozer fino agli attuali Slick Steve & the Gangsters.
Chissà quante storie da raccontare, quanti aneddoti…
La sparizione dei Sonics da Malpensa ritrovati alla stazione di Parma, con mille valigie sotto il sole cocente… non avevano visto gli autisti e non avevano con loro il cellulare…
Cosa avete in cantiere attualmente?
Molte cose interessanti come il ritorno dei Morlocks, il nuovo tour dei Pretty Things e molto altro, ma non vogliamo rovinare la sorpresa.
Maurizio Faulisi, fonte Chop & Roll, n. 22, 2015