Temevamo già che il buon vecchio Earle fosse ormai perduto, rinchiuso un giorno sì e uno no in qualche carcere per i ben noti problemini di polverine, e quello ti esce con un CD della madonna, e per giunta tutto acustico, e per esagerare registrato con alcuni nostri vecchi miti: Peter Rowan, Norman Blake, Roy Huskey e addirittura Emmylou Harris! Siamo un pò senza fiato, ma le parole spero non mancheranno.
Steve ci spara subito (cioè a pag. 2 di copertina) un chiarimento: “Questo non è il mio disco unplugged!!”, e dice di avere composto la maggior parte dei pezzi di Train A-Comin’ molto tempo fa, prima che qualcuno gli facesse incidere dischi, cioè prima dell’82. Alcuni venivano suonati in concerti acustici, altri sono più recenti, altri ancora sono solo cover a cui il nostro è affezionato. E conclude dicendo che “Questo non è parte di niente di unplugged. Dio, odio MTV!”.
Ma non avevamo dubbi su questo particolare, e peraltro anche queste canzoni, come abituale per Earle, non arriveranno mai a MTV. Sono canzoni scarne ma forti, semplici ma uniche, crude ma anche dolci (stiamo parlando di country music, non di metallo, no?), sensate e piene di contenuti senza essere fastidiosamente e platealmente ‘intellettuali’ (Dio, odio la roba tipo CCCP), suggestive e molto ricche di immagini senza essere piattamente descrittive.
Credo vi debba essere ormai chiaro che amo il modo di scrivere di Steve Earle, almeno quanto amo il suono grintoso della sua Gibson e il suo modo piano ma intenso di esporre una canzone. Mi azzardo a dire che se Dylan avesse 15 anni oggi potrebbe giovarsi molto dell’ascoltare Earle (calmini, Dylan è evidentemente stato un modello per Earle, ma a questo punto preferisco l’allievo…). Mi sembra superfluo scendere nei dettagli delle singole canzoni in Train A-Comin’, e le mie preferite possono non essere le vostre, ma se siete dotati di un minimo di sensibilità, e non avete necessariamente bisogno di virtuosismi strumentali per acquistare un CD, dovrete proprio dare una chance a Steve Earle di conquistarvi. Dopo di che sarà per voi necessario procurarvi Guitar Town, Exit O e magari anche The Hard Way, il che non vi farà certo male…
Winter Harvest WH 3302-2 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, Singer Songwriter, 1995)
Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 30, 1995
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