Crimes Of The Heart è un generoso disco country che offre ben 17 brani di livello medio con alcuni momenti decisamente piacevoli, inciso da un artista molto apprezzato in ambiente bluegrass. Bobby Atkins dirige una band dai lontanissimi primi anni ’60, The Countrymen, nella quale hanno militato molti nomi sconosciuti a livello nazionale, ma con alcune strepitose eccezioni: Frank Poindexter, uno dei migliori dobroisti in circolazione e un Tony Rice (sì quel Tony Rice che ben conoscete) alle prime armi.
Bobby, prima di dar vita al suo gruppo, ha suonato il banjo in svariate formazioni di diversa fama, tra cui i Kentucky Partners di Charlie Monroe e i Bluegrass Boys del fratello di quest’ultimo, un certo Bill…
L’etichetta per la quale ha inciso questo compact è di Richard Madison, padrone e tuttofare della ‘casa discografica’: si occupa, infatti, di produrre i dischi, scrivere le note di copertina, fare le pulizie dell’unica stanza della premiata ditta, oltre alle public relations, contabilità e scrivere canzoni, alcune delle quali molto belle (12 su 17 sono sue!). Il taglio del prodotto è quello di una certa scontata country music che a tratti riesce tuttavia a rivelarsi molto piacevole grazie alla professionalità di Bobby Atkins, una voce che, accompagnata da una produzione più curata, potrebbe forse raggiungere un pubblico country più vasto. Consigliato comunque.
Richway RRCD-1003 (Traditional Country, 1992)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 32, 1996