Tra le tante bands anonime e di semi-professionisti country-rock oriented, dalle contaminazioni pop o roots che l’imperante ‘No Depression’ mania sforna senza soluzione di continuità, ogni tanto spuntano gruppi veri, rari per grazia e qualità delle proposte. E’ il caso dei Last Train Home, band emergente della Virginia. Questi escono dai parametri, a mio avviso troppo larghi, di questo pur autorevole giornale distinguendosi, oltre che per freschezza e giusta dose di sonorità roots, anche per professionalità, capacità strumentali, repertorio, e, naturalmente, doti naturali.
Questo clamoroso esordio lo testimonia pienamente e Last Train Home è uno dei più bei fiori sbocciati recentemente nel ‘rinascimentale’ giardino del country-rock. Si tratta di un quintetto che vede come front-man ed autore Eric Brace, chitarra acustica e voce, che si esprime con notevole grazia ed in modo credibile in una dimensione che ben bilancia il country ed il folk con il rock inserendosi con autorevolezza nel filone ‘Americana’ tornato di gran moda.
Eric, ben coadiuvato dal fratello Alan, mandolino, armonica e voce, Bill Williams, chitarra elettrica, Carson Gray, basso, e Martin Lynds, batteria, evidenzia doti di autore ed interprete decisamente sopra la media dei tanti latori di messaggi analoghi.
Il guitar-sound elettrico-acustico, a volte sostenuto dal pianismo di Kevin McKendree e dalla pedal steel di David Van Allen, è espresso con un feeling accattivante e cattura non solo per le sonorità rootsy, i melodiosi accenti pop, le pregevoli armonie vocali.
Le belle ballate di Eric Brace si susseguono evocando qualche nostalgia anni ’70 nei meno giovani e lasciando intravedere ai neofiti di questo genere, a lungo negletto, le innumerevoli potenzialità del country-rock. Salite su questo treno, facendovi sentire ‘a casa’ vi porterà lontano.
Adult Swim AS 8 (Country Rock, 1998)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 28, 1998
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