Libbi Bosworth - Outskirts Of You copertina disco

La prima volta che abbiamo avuto il piacere di leggere il nome dell’allora sconosciuta Libbi Bosworth è stato quando gli amici della Freedom ci hanno fatto avere copia di quella interessantissima compilation sulle nuove leve della country music in quel di Austin intitolata True Sounds Of The New West (FR1007). Libbi aveva il non facile compito di aprire quel CD con un brano ora contenuto nel suo CD di esordio: Outskirts Of You. Diciamo subito che il sound è decisamente orientato verso sonorità retrò, Patsi Cline e gli anni ‘60 in testa, tanto per intenderci.
Ain’t Gonna Waste My Time apre le danze con piglio estremamente deciso per quel che riguarda le idee musicali dell’interprete. La seguente East Texas Pines, co-firmata dalla stessa Bosworth, ci si presenta coma una classica train song (l’armonica lascia poco spazio alla fantasia) estremamente gradevole e grintosa. La seguente Don’t Call Me Crazy ha un intro facilmente memorizzabile ed accattivante, mentre When The Sun Comes Up non può fare a meno di strappare all’ascoltatore un sorrisetto di complicità fin dalle prime note.

It’s Late è il brano (non dei più rappresentativi del repertorio di Libbi) con il quale la nostra appariva nella compilation suddetta: simpatico, ma abbastanza anonimo. Più rappresentativo avrebbe potuto essere, per esempio, How To Stop Hurting You, un’agile ballata con accenni western. Più meditativa ed introspettiva la notturna Outskirts Of You ci fornisce un’immagine più notturna della nostra giovane nativa di Galveston, sul golfo del Texas. Up All Night ci riporta a certe atmosfere country-rock primi anni ‘70, mentre Honky-tonkin’ è condita di sonorità tutt’altro che scontate. C’è molto da dire di questo CD; si sintetizza in: ascoltatelo!

Freedom FR 1010 (Alternative Country, 1996)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 35, 1996

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