L’eclettico Tom Russell, una lunga carriera alle spalle, è forse oggi l’ultimo autentico folksinger rimasto sulle scene. Dopo un paio di eccellenti lavori, dedicati al recupero dei rapporti tra tradizione folk nord americana e quella nord europea, eccolo alle prese con le atmosfere che lui predilige, le cosiddette ‘cowboy songs’. Ma attenzione, questa volta riletta in chiave ‘urbana’, prediligendo cioè il repertorio di cantautori storici come Bob Dylan, Woody Guthrie e Linda Thompson (nonché brani autografi) piuttosto che quella della tradizione.
Disco scarno, essenzialmente acustico, è allora un autentico flashback di quelle atmosfere care al miglior folk revival dei primi anni ’60 ma con qualche sorpresa, come la ripresa di Lily, Rosemary And The Jack Of Hearts (dove si alterano alle voci, oltre a Tom, Joe Ely e l’attrice Eliza Gilkyson), davvero emozionante. Di Dylan anche l’antica Seven Curses, mentre piace l’adattamento di The Ballad Of Ira Hayes, che qui diventa The Ballad Of Edward Abbey, con diversi riferimenti (polemici) all’attualità.
Hightone 8165 (Folk, Country Acustico, 2004)
Paolo Vites, fonte JAM n. 102, 2004
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