Una delle bluegrass band in maggiore ascesa in questi ultimissimi anni, gli Hit & Run Bluegrass nascono nel 2002 in Colorado e in poco tempo si segnalano per forza espressiva e grande impatto strumentale. Nello stesso anno si impongono al Rockygrass Festival come migliore nuova band, bissando lo stesso successo l’anno seguente a Telluride e nel 2005 vincendo il premio della Society For The Preservation Of Bluegrass (SPBGMA) riservato ai gruppi.
Quintetto dalle solide basi tecniche e dal repertorio variegato che va dai traditional al cantautorato folk con eguale bravura, gli Hit & Run Bluegrass comprendono Rebecca Hoggan, voce solista e chitarrista con all’attivo un pregevole solo album intitolato Born In East Virginia; Erin Coats, bassista e cantante originaria del Wyoming; John Frazier, voce solista e mandolinista; Todd Livingston, dobro player già votato dalla critica migliore al proprio strumento nell’edizione 2001 del Rockygrass Festival e l’ottimo banjoista Aaron Youngberg.
Due sono gli album finora incisi: il debutto, sorprendente per passione e vivacità, intitolato Beauty Fades e questo Without Maps Or Charts, scintillante conferma che segue le orme del predecessore nella alternanza di originali e cover. Tra i brani altrui non ci si può esimere dal citare l’iniziale Any Day Woman di Paul Siebel, le due composizioni di Danny Shafer Hardwood Floor e Close The Bar, con la ciliegina finale di Highway Of Regret di Ralph Stanley, proposta con abilità e chiara personalità.
Got The Keys To The Kingdom è un bluegrass gospel che coinvolge mentre Flying In The Wind e Single Girl sono gli altri due traditionals. Il mandolinista John Frazier mostra poi buone doti di autore in Home Is Where I’ll Ever Be e Lockdown For Your Love, entrambe classiche quanto basta, mentre Rebecca Hoggan firma Why Does This Old Town Look Better Now, ricca di gustosi riferimenti autobiografici.
HRB 02 (Bluegrass Moderno, Folk, Country Acustico, 2005)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2005
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