Danny Carnhan & Robin Petrie - Cut And Run cover album

Attivo da poco più di un decennio nella Bay-area, questo duo composto da Danny Carnahan – voce, chitarra e mandolino – e Robin Petrie – voce, dulcimer e accordion – è discretamente famoso nel circuito folk americano per un innovativo approccio del loro folk che combina elementi di musica tradizionale americana ed inglese con quelli orientali ed asiatici fondendoli in un contesto di sonorità contemporanee vicine al rock. Si autodefiniscono ‘post-tradizionalisti’, ma, per tagliar corto, il loro quinto album insieme è un ottimo esempio di folk-rock contemporaneo non privo delle contaminazioni citate. Se amate il Richard Thompson del periodo con Linda, non lasciatevi sfuggire questo lavoro, i richiami saranno tali e tanti da causare ‘intermittenze del cuore’.
Accompagnati dalla loro band, The Missing Pieces (Pat Koblas, basso acustico e Mark Brandt, batteria), firmano il loro lavoro più convincente e maturo.

Cut And Run segna non solo la crescita di Danny Carnahan songwriter, tutti i brani portano la sua firma ed uno è scritto con l’autore dei testi dei Dead Robert Hunter, ma testimonia come questa formazione possa esprimersi a grandi livelli nell’ambito del folk elettrico. La presenza di Richard Thompson e Henry Kaiser, memorabile il loro lavoro alla solista ed alla slide in Girls In Black, Martin Simpson, Mike Marshall, Sulyman Feldthouse, Laurie Lewis, pur tangibilissima per la qualità degli interventi, non è determinante.
Carnahan & Petrie, muovendosi nello sconfinato universo musicale Thompsoniano (Richard deve essersi trovato a suo agio collaborando a questo lavoro), rivisitano generi e sottogeneri, ne assemblano di nuovi unendo tradizioni e strumentazioni di mondi diversi, creano sonorità oscure ma affascinanti. Un sound intenso, drammatico, ricco di umori, di profumi esotici, ma di cristallina purezza nella sempre originale strumentazione.

Da tempo non ascoltavamo un lavoro folk di tale portata e stupisce che lo porgano due americani che sembrano inglesi. Un’opera così musicalmente articolata e complessa da non sembrare vera o possibile, o forse, disegnata dalla fantasia del più sognatore dei collaboratori di ‘folk-roots’.
Carnahan è un eccellente autore ed un folk-singer bravo e sensibile, con i suoi Missing Pieces arrangia un gioiello folk-rock che nobiliterebbe la produzione di molti mostri sacri del genere. Robin Petrie, brava multi-strumentista, è la giusta vocalist in questo contesto, sensibile e molto espressiva in ogni parte solista.
Essi sono perfetti nelle numerose parti corali ed in grado di reggere anche come semplice quartetto, come spesso accade. Conoscitori della tradizione, supportati da un repertorio di grande qualità e dalla presenza di ospiti in grado di caratterizzare un brano con la sola presenza, il che a volte non guasta, Carnahan & Petrie esaltano le loro doti di interpreti ed autori dando corpo ed anima alla tradizione stessa attraverso una produzione contemporanea in grado di comunicare con un linguaggio universale. Come non associarci a Dirty Linen per votare questo lavoro: ‘One of the top albums of the year’.

Fledg’ling FLE 1006 (Singer Songwriter, Folk, 1994)

Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 7, 1994

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