Dopo tantissimi anni di successi nel mondo della musica western proponendo canzoni di cowboy e fuorilegge, di cavalli, di bevute e di amori spezzati, Joni si cimenta per la prima volta con la musica gospel regalandoci un prodotto affascinante, un disco splendido che contiene quattordici brani di stampo religioso dal punto di vista dei testi ma cantate nel più autentico stile country e western. Canzoni che racchiudono un messaggio di fede ma che non sono fuori posto nemmeno suonate in una qualsiasi fiera del bestiame o in un qualsiasi bar di provincia.
Un lavoro, questo nuovo album, che coinvolge pure i piccoli Olivia e Luke, i figlioletti di Joni che cantano in un paio di pezzi. Tra i bravi ma sconosciuti musicisti mi rallegra ritrovare un grande del violino, Hoot Hester, vero maestro dello strumento.
Il brano che apre il disco, il classico gospel Oh, How I Love Jesus, cantata dalla piccola Olivia, è seguito da uno dei pezzi migliori del CD, Joseph Built The Cradle, un brano scritto dalla stessa Joni a testimonianza delle sue indubbie doti di autrice.
Altre cinque canzoni portano la firma di Joni e sono anch’esse tra le migliori gemme del disco, pezzi che porteranno calore nei cuori degli amanti della musica gospel e gioia per le orecchie degli amanti della musica bluegrass gospel grazie soprattutto al mandolino e al violino di Hoot Hester e al dobro e al banjo di Pat Severs.
Tra i brani non originali scritti da Joni si deve segnalare The Place Where I Worship con il suggestivo violino di Hester a condurre le danze, poi God’s Coloring Book, un brano scritto da Dolly Parton dove Joni non sfigura affatto al cospetto della superstar, e ancora Jesus Loves Me, un tradizionale cantato magistralmente dal piccolo Luke.
Nelle note di copertina troviamo un’unica informazione riguardante i figli, e cioè che cantano ma non è segnalato chi dei due canta nei due pezzi che li vedono protagonisti e siccome le voci alla loro tenera età sono difficilmente riconoscibili tra maschile e femminile potrei anche aver invertito i meriti dei due figlioletti.
Splendida pure la versione, molto countreggiante, del classico gospel Just A Closer Walk With Thee.
Per chi non mastica l’Inglese questo risulterà uno splendido album country, per chi invece lo mastica sarà uno splendido prodotto country gospel. Beh, insomma, stiamo parlando di uno splendido album a prescindere.
Harms Way Music JH05-101 (Country & Western, Country Gospel, Country Swing, Western Swing, 2005)
Roberto Campovecchi, fonte TLJ, 2007
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