Gli Steel Wheels sono un quartetto che proviene dalle Blue Ridge Mountains della Virginia e con questo loro debutto intitolato Red Wing si pongono prepotentemente come una delle più belle realtà dell’affollato panorama di giovani band che guardano con attenzione alle radici dei suoni tradizionali del sud degli States.
Trent Wagler è il cantante solista, autore, chitarrista e banjoista, dotato di una eccellente timbrica e tonalità che ricorda un grande come Darrell Scott, Jay Lapp è un polistrumentista di grande valore, con uno stile impeccabile in particolar modo al mandolino, Eric Brubaker è un fiddler dallo stile personale e molto espressivo mentre Brian Dickel è un solido e inappuntabile bassista acustico. Le fonti di ispirazione sono gente come Gillian Welch (con cui hanno anche condiviso il palco), gli Avett Brothers e gli Old Crow Medicine Show, anche se meno ‘indiavolati’ e travolgenti.
Red Wing è un lavoro prodotto e proposto con una bravura che lascia molto colpiti, la sicurezza con cui la band affronta per esempio un traditional arcinoto come Working On A Building ma soprattutto la vena compositiva che emerge in gran parte del disco denota qualità certamente non comuni che meritano tutte le attenzioni del caso da parte degli appassionati.
La presenza di Robin & Linda Williams che appaiono nella title-track è solo un’ulteriore conferma della considerazione che gli Steel Wheels si sono già guadagnati e che ha già permesso loro di ottenere lusinghiere recensioni da parte di importanti riviste come Bluegrass Unlimited, Dirty Linen e Americana Rhythm Magazine.
Da sottolineare la grinta, le armonizzazioni vocali e l’eccellente tecnica strumentale che caratterizzano brani come Love You Like I Should , Dance Me Around The Room, Valley, Walk This Way For Awhile, Nothing You Can Lose, Surround Me e Dragging Your Wheels, momenti che non lasciano adito a dubbi sulla bontà del prodotto.
Una band che sicuramente mieterà successi e che raccomando caldamente.
Shut Eye (Bluegrass Moderno, Old Time Music, Folk, 2010)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2010
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