Durante l’anno di grazia 1965, verso la fine dell’età d’oro del gospel, a Memphis come del resto in tutto il resto degli Stati Uniti i grandi quartetti che avevano conosciuto gloria e fama qualche anno prima dovettero cedere il primo posto nelle preferenze del pubblico ai grandi ensemble corali che annunciavano in questo modo l’avvento del gospel contemporaneo; nonostante questo l’etichetta indipendente Chalice (una piccola compagnia affiliata per distribuzione al colosso Stax) si ostina a portare in sala di registrazione qualche gruppo come i Christian Harmonizer, i Pattersonaires, i Dixie Nightingales, etc.
Questa ostinazione dura comunque per breve tempo e più precisamente il periodo necessario per la Chalice di registrare e pubblicare otto singoli, ovvero tutto il materiale inediti compresi, che ha contribuito alla compilazione di questa eccellente antologia, Disturb My Soul…, che comprende appunto le dieci facciate pubblicate su 45 giri e con l’aggiunta di ben quattordici inediti.
La musica, venata di soul quel che basta, è realmente superba e accattivante pezzo dopo pezzo con momenti emotivamente molto forti come Son Of God e Wade In The Water degli Star Of Virginia oppure Jesus Will Fix e Give Me One More Change dei Jubilee Hummingbirds, assolutamente favolosi; ma anche tutto il resto vale senz’altro l’ascolto ripetuto soprattutto quando vengono toccati argomenti all’epoca molto interessanti come Martin Luther King, il dramma dell’assassinio Kennedy a Dallas oppure il Vietnam.
Hallelujah gente, quindi, i tesori del gospel sono ancora disponibili e sarebbe veramente un peccato mortale lasciarseli scappare questo Disturb My Soul...
Stax CDSXD 86 (Gospel, 1994)
Moreno Matteoni, fonte Out Of Time n. 9, 1995