Tyler England, chitarrista della band di Garth Brooks da molti anni, ci conferma che da Nashville escono ancora grandi album traditional oriented.
E’ proprio Garth Brooks a produrre questo terzo album intitolato Highways & Dance Halls che giunge a ben quattro anni di distanza dal precedente Two Ways To Fall (1996) e cinque dal suo esordio (Ty England – 1995).
Questo è senza dubbio il disco della maturita per il musicista dell’Oklahoma che sembra aver trovato il suo giusto sound e appare particolarmente ispirato nelle interpretazioni.
Tyler England si ispira in modo profondo alla musica e alle ambientazioni texane e ci regala un vero e proprio gioiellino, dall’inizio alla fine.
My Baby No Est A Aqui No More è la frizzante e trascinante apertura dell’album, con il fiddle di Rob Hajacos a guidare le danze in una canzone dal forte sapore ispanico. She Don’t Care About Me è una grande composizione del cantautore texano Bruce Robison mentre I Drove Her To Dallas è una ballata che non sfigurerebbe in un disco di Garth Brooks in cui spiccano fiddle e steel guitar.
Blame It On Mexico è una cadenzata ballata country ricca di nostalgia, ancora una volta splendidamente arrangiata. Nel disco è stata fatta particolare attenzione alla scelta dei brani i cui testi costituiscono un insieme unitario e Too Many Highways, composta da David Stephenson e dal mitico Clay Blaker, è un po’ il manifesto sonoro delle intenzioni di Tyler England e del suo amico/produttore Garth Brooks: una ispirata country ballad che è stata scelta anche quale singolo.
Collect From Wichita è un altro dei punti di forza del disco, una ballata pianistica interpretata con il cuore da Tyler che ancora una volta si avvicina molto alle sonarità di Garth Brooks.
I’d Rather Have Nothing è solare e ancora una volta molto mexican ed è composta da Mike McClure, leader dei Great Divide, conterranei di Tyler.
Traveling Soldier è un’altra composizione di Bruce Robison, si apre con uno splendido piano accompagnato dal dobro di Jerry Douglas e si sviluppa con una melodia che coinvolge e un testo commovente e poetico che parla della brevissima e amara amicizia tra un giovanissimo militare in partenza per il Vietnam e una cameriera di un cafe.
In chiusura c’e il duetto tra Tyler England e Steve Wariner nel trascinantissimo swing in cui Rob Hajacos al fiddle e Bruce Bouton alla steel fanno faville.
Highways & Dance Halls è senz’altro un disco atipico se si pensa alla tendenza di Nashville in questi anni, un album che vede il Texas come ispirazione ed è una vera e propria boccata di aria pura e una speranza in più per il futuro della più genuina country music.
Capital 21657 (New Country, 1999)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 59, 2001
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