L’etichetta milanese con la scoperta di Fred James, oltre a presentare al pubblico italiano uno dei migliori chitarristi dell’ultima generazione, ha trovato un talent-scout straordinario che nel giro di un paio d’anni ha contribuito a dare ulteriore lustro e spessore ad una produzione già di qualità.
Originario di Nashville, James ha avuto inoltre il merito di riscoprire e riportare in studio di registrazione Homesick James, uno degli ultimi grandi protagonisti viventi del Chicago blues anni 50-60.
Ecco quindi apparire sul mercato prenatalizio questo CD prodotto e curato dallo stesso James, una sorta di jam session in studio che coinvolge alcuni protagonisti del catalogo Appaloosa. Ad una band di base formata dal produttore alla chitarra, Sam Lay (batteria), Bob Kommersmith (basso) e Fingers Taylor (armonica), vengono di volta in volta affiancati i vari Frank Frost, Mary Ann Brandon, Homesick James, Billy C. Farlow che vanno a formare una compilation che si differenzia dalle solite operazioni di questo tipo, in quanto il materiale è completamente inedito e registrato per l’occasione.
La matrice dominante è il blues proposto nelle ‘nuove’ versioni di classici senza tempo come Key To The Highway e Rock Me Baby, I’m A King Bee con la bella voce di Sam Lay in evidenza. In My Baby possiamo apprezzare un ispirato Frank Frost all’armonica duettare con un insolito Fred James alla resonator guitar.
Molto divertente è il boogie Bad Spell, mentre lo scatenato Fred ci propone Temporary Insanity, uno dei migliori brani della sua produzione in una nuova versione, decisamente più ‘blues oriented’ con l’ausilio dell’ottimo drummer Sam Lay.
Questo Appaloosa All Stars è convincente, un’operazione lontana dalle stereotipate raccolte che invadono anche questo tipo di mercato, fatta da musicisti versatili e motivati, pieni di entusiasmo.
Appaloosa AP 095 (Blues, 1993)
Franco Bigi, fonte Out Of Time n. 2, 1994