A.A.V.V. – Truckin’ My Blues Away cover album

Abbiamo sempre considerato il Texas come la culla del sound del blues del profondo sud, il blues più sanguigno, più viscerale, più elettrico, al quale schiere di musicisti si ispirano per offrirne una propria interpretazione. Ben venga quindi questa compilation di “contemporary blues songs” che ci propone gli artisti texani più interessanti di questi ultimi anni, alcuni già noti, altri alla prima esperienza discografica, ma tutti con caratteristiche estremamente interessanti.
Will Smokey Logg apre a buon diritto Truckin’ My Blues Away, poiché ne è sicuramente uno degli interpreti più validi. Non è difficile riconoscere i suoi padri putativi, poiché i riferimenti a Stevie Ray Vaughan, Fabulous T-Birds o Johnny Winter, sono quanto mai evidenti, ma il vigore è assolutamente personale e fa di questo trio un act da seguire con attenzione e per il quale vale la pena di andare a cercare Crash’n’Burn, compact con il quale hanno esordito.

Ma se al primo ascolto Will Smokey Logg si guadagnano un certo interesse, ad un secondo riesame altri gruppi risultano non essere da meno, come Jim Shuler & Monkey Beat o Jimmy Spacek & Heavy Traffic che possono contare sul virtuosismo chitarristico del leader o come la Jack Morgan Band nella quale la chitarra dello stesso Morgan duetta con l’armonica di Jimmy Savala e vi garantisco che sono scintille.
E come non citare Robert Ealy, acustico e scolastico ma di grande eleganza e di sicuro impatto. Tutti meritevoli dunque e meritevole anche la Taxim che ha saputo mettere insieme in Truckin’ My Blues Away dei gran bei musicisti offrendo una panoramica reale della blues-scene texana.
Dimenticavo, la selezione Truckin’ My Blues Away è chiusa da un certo Bugs Henderson dal vivo, non inedito, ma non facile da trovare, tratto dal suo Gitarbazu-drumz.

Taxim TX 2009-2 TA (Roots Rock, Blues Rock, 1993)

Gianfranco Giudici, fonte Out Of Time n. 2, 1994

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