I NiteCry provengono da San Josè, e sono gli alfieri più accreditati della nuova generazione californiana. Attivi fin dal 1987, si sono fatti una solida reputazione nel circuito blues della San Francisco bay Area. Gli anni Novanta ci hanno restituito uno scenario musicale californiano assai prolifico e vitale. A questo fermento si può ascrivere solamente una certa rigidità stilistica ed una limitatezza compositiva.
I NiteCry si distinguono per una originalità di base non facilmente riscontrabile nelle altre band. Lo stile di questo potente sestetto è un concentrato di energia dove blues, r&b e soul vengono abilmente miscelati col tipico swing californiano. Modem West Coast rhythm & blues.
Nel 1992 giunge una chiamata dalla Blue Rock’ it di Patrick Ford. La filosofia è la stessa, trovare un accordo per registrare un disco non è cosa difficile. Certo una band che vince il Best of the Bay Contest, è finalista al Best Unsigned Band Contest e nel 1993 trionfa quale migliore blues band al South Bay Blues Award qualche numero lo deve proprio avere.
Run For Cover è composto di 13 pezzi originali, con paternità da attribuirsi al chitarrista e band-leader René Solis, al tastierista Richard Palmer ed alla voce solista e chitarra Steve Siacotos.
If You Don’t Love Me incarna lo spirito di fare musica della band. Step To Window e Blue Night sono piacevolmente jazzate. Thanks For Everything è un delizioso strumentale. Blues Party e Let The Music portano aria di festa. All Night Long è da anni il loro cavallo di battaglia, un vero e proprio hit a livello locale. L’atmosfera si recupera con Troubles, stupendo modern slow dove all’interpretazione magistrale di Siacotos si aggiunge l’emozionante chitarra di Solis. La scuola californiana ha già un futuro.
Blue Rock’ it BRCD 116 (Blues, Rhythm & Blues, Soul, 1991)
Fabrizio Berti, fonte Out Of Time n. 3, 1994
