Il ‘comandante’ con la sua ciurma è un killer! Let’s Rock!, il primo brano, è rock’n’roll incontaminato, pulsante, vitale. C’è quanto di meglio chiediamo ad un pianista e alla sua band.
Le dita che corrono sulla tastiera, chitarre che sfoderano assoli e refrain a cui unirsi in coro: Rockin’ Over China. C’è il jazz con intrusione di steel e sax: Midnight On The Strand. C’è quel misto di rhythm & blues e doo-woop (alle volte gigionesco): Do You Mind?. C’è il rock classico dei bar fumosi: Angel Got Married.
C’è il fresco country-rockabilly: Truck Stop At The End Of The World con la gentile steel di Bobby Black. C’è la ballata intrisa di note di tristezza: One More Ride. C’è l’old-fashion-style: Your Cash Ain’t Nothin’ But Trash. C’è il voodo-rockabilly, cupo, autoironico: Rockabilly Funeral (con una parte centrale stupenda creata dagli intermezzi di chitarre e dall’organo Sixties nelle mani di Austin de Lone, ex Eggs Over Easy. Un classico!).
Ci sono due minuti di musica che paiono uscire da una di quelle radio che trasmettono sonorità anni Cinquanta: Transfusion. C’è la celebrazione del rock’n’roll così come la storia ce l’ha insegnato e riportato, come se quel suono provenisse da Jerry Lee Lewis, da Carl Perkins o da Bill Haley, i suoi inventori: Home Of Rock’n’roll. C’è che purtroppo il compact finisce troppo presto!!!! Tanto vale rimetterlo di nuovo.
P.S. – Questa è la riproposizione del vecchio album di Commander Cody uscito, sempre per la Blind Pig Records, nel 1986, e qui per la prima volta in versione compact disc. Anche se sono passati otto anni Let’s Rock! mantiene comunque intatta tutta la sua freschezza originaria.
Blind Pig BP 72086 (Rock & Roll, 1994)
Gianfranco Giudici, fonte Out Of Time n. 6, 1994