Sprout Wings And Fly segue due dischi per la June Appal, uno per la Green Hays, sedici per la Rounder in quasi trenta anni di attività. John McCutcheon, tra quelli della sua generazione, è il musicista più completo e senza dubbio quello che ha raccolto maggiori soddisfazioni. Mi riferisco alla generazione di musicisti old time che ha rivitalizzato il genere tra gli anni ’60 e ‘70, molti dei quali di provenienza urbana. I vari Ralph Rinzler portavano a suonare in città i musicisti del Sud e i giovani scoprivano le loro radici. E’ così che banjos e fiddles cominciarono a diffondersi tra i grattacieli di New York. La storia ha dimostrato che non è necessario avere annusato sterco di vacca per divenire buoni oldtimers, o meglio, lo hanno dimostrato quei giovani che in seguito divennero musicisti di professione. Ma a differenza di coloro che questa musica l’hanno ascoltata e ballata nel back porch della propria casa, la condizione socioculturale dei musicisti delle città insieme ad una comprensibile disponibilità nei confronti delle più diverse influenze, ha fatto sì che l’otm prendesse strade nuove.
John McCutcheon, in tal senso, si è dimostrato musicista eclettico e fantasioso. Ma oggi, a chiudere il cerchio, torna, con Sprout Wings And Fly, alla old time music delle radici . Beh, sempre rivista, ma comunque più vicina alla tradizione di quanto lo fossero i precedenti dischi. Qualche titolo per rendere l’idea: Reuben, Over The Garden Wall, Jack Of Diamonds, Sweet Sunny South, Hangman’s Reel, Cumberland Gap. Alcuni musicisti coinvolti: Tim & Mollie O’Brien, Robin & Linda Williams, Mark Schatz, Steve Riley, Iris DeMent. I momenti più alti li raggiunge in Jack Of Diamonds fiddle (lui) e accordeon (Steve Riley), nella coinvolgente Ludlow Massacree di Guthrie, nella ballabilissima Hangman’s Reel e nella gentile Time Has Made…. Dieci e lode.
Rounder 0406 (Folk, Singer Songwriter, Old Time Music, 1997)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 36, 1997
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