John McCutcheon

John McCutcheon è un famoso cantante folk e multi-strumentista, nativo del Wisconsin e residente a Charlottesville, in Virginia. Dagli inizi degli anni Settanta ad oggi ha prodotto oltre trenta album, comprendenti sia materiale tradizionale che proprie composizioni, che gli sono valsi tra l’altro sei nomine ai Grammy. Il suo nome è sinonimo di musica folk, come dimostra anche l’indirizzo della sua homepage: www.folkmusic.com.

I suoi primi tentativi nel mondo della musica risalgono a quando, adolescente, si iscrive a un corso di chitarra per corrispondenza. In questo periodo preferisce alle lezioni del college le assemblee sindacali, i raduni dei minatori e le riunioni nelle chiese di campagna. Queste esperienze, così come il periodo successivo negli Appalachi, gli danno un profondo senso di appartenenza alla comunità locale e lo spingono ad impegnarsi attivamente in varie organizzazioni di base per la tutela dei diritti civili. Anche l’attività musicale è vista come un impegno in questo senso.

Agli inizi degli anni Settanta si trasferisce negli Appalachi del Sud per apprendere la musica tradizionale folk direttamente dai luoghi dove è nata ed entra in contatto coi grandi del genere, da Roscoe Holcomb a I.D. Stamper a Tom Hunter. In questi anni acquisisce anche la padronanza di diversi strumenti impiegati nella musica folk, da quelli più comuni come la chitarra e il piano a quelli più tipici quali il violino (‘fiddle’), il banjo, l’autoharp e il salterio (‘dulcimer’).
Di quest’ultimo strumento, in particolare dell’hammer dulcimer, che è una variante suonata con dei martelletti, è diventato un maestro e un’autorità, avendo pubblicato diversi corsi audio e video sull’argomento. Trova anche il tempo di laurearsi alla St. John’s University del Minnesota ‘summa cum laude’ in studi di musica folk americana.

Nel 1975 pubblica il suo primo album, How Can I Keep From Singing?, ormai introvabile e mai rilasciato su CD, mentre nel 1983, diventato da poco padre, pubblica Howjadoo!, pensato come il suo primo e unico album di musica per bambini. Il successo è però tale che nel corso degli anni seguiranno altri album per i più piccoli: Mail Myself To You (1988), Family Garden (1993) e la serie delle stagioni, ideata e realizzata insieme al suo amico e musicista Si Kahn: Summersongs e Wintersongs (entrambi del ’95), Autumnsongs (1998) e Springsongs (1999). Un nuovo libro + CD per i bambini, Christmas In The Trenches, che gli è valso la sesta candidatura ai Grammy, è uscito nell’autunno del 2006.

La maggior parte della sua discografia, comunque, si rivolge ad un pubblico adulto e impegnato, dato che le sue canzoni trattano spesso di tematiche politiche e sociali. Ad esempio, una delle sue canzoni di maggior successo – Christmas In The Trenches, dall’album Winter Solstice del 1984 – è un potente brano antimilitarista che parla dell’armistizio tra le truppe britanniche e tedesche durante l’inverno del 1914 per celebrare il Natale nelle trincee.

Nel 1991, assieme al musicista russo Gregory Gladkov, lancia l’US-USSR Friendship Tour, il primo tour congiunto di un musicista americano e di uno russo, che riscuote successo in entrambi i paesi. Nel 1994 è in tournée in Nicaragua a seguito di un programma di alfabetizzazione dei bambini del luogo. Nel 2001 pubblica Supper’s On The Table… Everybody Come In!, il suo ultimo CD con la Rounder, che è una raccolta dei migliori brani scritti nel decennio ‘90-’99, più l’inedito Immigrant, ispirato all’iscrizione che si trova sulla base della Statua della Libertà. Questa vena letteraria si ritrova anche nel suo ultimo lavoro, Mightier Than the Sword (2005), dove mette in musica la prosa di alcuni dei suoi scrittori preferiti, come Barbara Kingsolver, Lee Smith, Wendell Berry, Woody Gurthrie e Pablo Neruda.

Album:
How Can I Keep From Singing? (June Appal, 1975)
The Wind That Shakes The Barley (June Appal, 1977, ripubblicato da Rounder nel 2000)
Barefoot Boy With Boots On (Front Hall, 1980, ripubblicato da Rounder nel 1998)
Fine Times At Our House (Greenhays, 1982, ripubblicato nel 1992)
Howjadoo (Rounder, 1983)
Winter Solstice (Rounder, 1984)
Signs Of The Times (Rounder, 1986) – John McCutcheon & Si Kahn
Step By Step: Hammer Dulcimer Duets, Trios, And Quartets (Rounder, 1986)
Gonna Rise Again (Rounder, 1987)
Mail Myself To You (Rounder, 1988)
Water From Another Time (Rounder, 1989)
What It’s Like (Rounder, 1990)
Live At Wolf Trap (Rounder, 1991)
Family Garden (Rounder, 1993)
Between The Eclipse (Rounder, 1994)
Summersongs (Rounder, 1995)
Wintersongs (Rounder, 1995)
Nothing To Lose (Rounder, 1995)
Sprout Wings And Fly (Rounder, 1997)
Bigger Than Yourself (Rounder, 1997)
Doing Our Job (Rounder, 1997) – John McCutcheon & Tom Chapin
Autumnsongs (Rounder, 1998)
Springsongs (Rounder, 1999)
Storied Ground (Rounder, 1999)
Supper’s On The Table… Everybody Come In! (Rounder, 2001)
The Greatest Story Never Told (Red House, 2002)
Hail To The Chief! (Appalsongs, 2003)
Stand Up! …Broadsides For Our Time (Appalsongs, 2004)
Welcome The Traveler Home – The Winfield Songs (Appalsongs, 2004)
Mightier Than The Sword (Kindred Rhythm, 2005)

14.8.1952

Folk, Singer Songwriter, Old Time Music

Vito Minerva, fonte TLJ, 2004

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