Richie Lawrence – Moving At The Speed Of Trees cover album

Pianista e fisarmonicista dalle notevolissime doti e sensibilità, Richie Lawrence ha legato il proprio nome in una lunga militanza con i californiani I See Hawks In LA, band alternative country che ha saputo mutuare un suono di derivazione country le cui caratteristiche hanno incrociato certo roots-rock di marca westcoastiana.
E proprio molti membri, passati e presenti, della formazione losangelena fanno la loro comparsa in questo Moving At The Speed Of Trees, quarto solo album che arriva dopo ben dieci anni dal precedente Rue Sanxay, lavoro accolto con calore dalla critica americana ed europea.

Il batterista Shawn Nourse, nei cui studi di registrazione di Los Angeles sono state incise queste sessions, il bassista Paul Marshall (che si alterna con il basso acustico di Simeon Pillich), Rob Waller che guida con la sua voce il brano Oh Me Oh My con le sue belle inflessioni country segnate anche dalla pedal steel di Dave Zirbel, sono stati compagni di viaggio di Richie Lawrence e il loro apporto risulta di fondamentale importanza grazie ad un forte legame di amicizia ed affetto.

Rick Shea, Tony Gilkyson (già con i Lone Justice e gli X) e la voce di Katie Thomas, co-produttrice e protagonista di molte pagine di questo disco, sono membri attivi di quella scena legata a certo country-rock che in California continua ad avere una forte attrattiva e a produrre musica di qualità e la loro presenza, pur isolata a pochi brani, impreziosisce una selezione che ha più di un momento per risultare interessante.
Dal delizioso country waltz di Leaving You dove è protagonista Katie Thomas all’intensa melodia di Lone Freighter’s Wail (composta con il canadese Ray Bonneville), tutto gira alla perfezione specialmente quando ci si accosta alla tradizione, qui interpretata con delicatezza e gusto.

Inevitabilmente in Moving At The Speed Of Trees il piano di Richie Lawrence è protagonista in più di un’occasione come in The Poetry Of Lust dove a fronte di un’introduzione quasi dal sapore classico ci si sposta presto verso una fumosa e passionale New Orleans, così come nella swingante InFable dal sapido sapore jazz e nell’aroma nostalgico e intimo di Emily Dickinson, strumentale d’effetto.

Le storie raccontate da Richie Lawrence, il suo sguardo in parte disincantato ma denso di passione, sono quelle di un uomo maturo che rivede il passato con il suo bagaglio di sogni spezzati, di illusioni, di speranze e di delusioni in un percorso che, pur non supportato da una voce particolarmente solida o personale, mostra più di un motivo per essere gradito da chi segue la scena indipendente legata alla canzone d’autore.

Big Book BBR20 (Alternative Country, Singer Songwriters. 2025)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2025

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