Il titolo Cowboy Heroes And Old Folk Songs è decisamente e chiaramente il programma musicale di Wink Burcham, artista dell’Oklahoma con all’attivo già tre dischi, purtroppo per ora confinati nella nicchia degli appassionati di roots music. Cowboy Heroes And Old Folk Songs rilegge alcuni passi della carriera del musicista di Tulsa, Oklahoma componendo un quadro interessante che comprende ‘numeri’ blues, alt-country e folk e traendo ispirazione dai grandi del genere.
Son Of A Travellin’ Man ricorda subito Ry Cooder per l’ottimo uso di chitarra bottleneck e le atmosfere bluesy, Liquor Store (ripresa in due versioni, con una band di supporto e in completa solitudine) è tra i momenti più significativi dell’album, magnifico quadretto di sofferenza e di malinconia, Outta This Town è un altro eccellente brano elettro-acustico mentre più elettrico e sincopato è Pay Your Dues, con cadenze tra blues e gospel.
Il disco, decisamente coeso pur essendo un insieme dei due lavori precedenti (Irene Vennie del 2012 e Comfortable Shoes dell’anno successivo), scorre bene con le acustiche Back Row Woman e Chemical Train, la prima decisamente blues, la seconda una folk song influenzata dal conterraneo Woody Guthrie, mentre più vicina al pickin’ di Mississippi John Hurt è No Matter Where You Are in un continuo rimando stilistico che non significa mancanza di idee ma un profondo amore per questi musicisti. Da sottolineare ancora la ‘cooderiana’ Cruisin’ Down The Road (che sembra ripresa da Bop Til You Drop o da Borderline), Gone Lay You Down e la title track, tre ulteriori esempi di quanto sia sincera e genuina la proposta di Wink Burcham, musicista che molto probabilmente rimarrà nel vasto panorama ‘underground’ ma che merita di essere ascoltato.
Continental Service (Country Blues, Folk, Traditional Country, 2015)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2015
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