La Rounder Records ripropone una serie di registrazioni sul campo effettuate da Alan Lomax nel 1959 negli Ozarks. Questo volume, comprendente Ballads And Old-timey Music From Arkansas è uno dei tredici volumi nei quali Lomax cercò di catturare, in un’epoca ormai dominata dalla radio, dal cinema e dalla televisione, una parte del sapore antico del Vecchio Sud.
Un attento lavoro di ricerca lo portò nell’area degli Ozarks, oltre la piana del Mississippi, che li separa dagli Appalachians.
Il CD contiene venticinque tracce, ben più dell’edizione in vinile, permettendo di approfondire la conoscenza con gli stili dei personaggi della raccolta.
Sì tratta di esecutori già all’epoca avanti con gli anni, essendo nati tutti nell’Ottocento, ad eccezione di Bookmiller Shannon. Il nome di spicco, quello che ha avuto una certa risonanza commerciale, è quello di Almeda Riddle, presente in ben sette brani. Le sue ballate tradizionali (Child) e native, le sue canzoni, eseguite rigorosamente senza accompagnamento strumentale, rappresentano i momenti più suggestivi; la voce, nonostante l’età (all’epoca aveva sessantun anni), è ancora limpida e modulata, propone le melodie con uno stile secolare ma anche personale.
Neil Morris (tra l’altro padre di Jimmy Driftwood). settantatre anni (!), si esprime nel suo repertorio tradizionale di storie e ballate accompagnandosi alla chitarra.
Ollie Gilbert, anche lei presente con brani solo vocali, esegue sia ballate tradizionali che canzoni buffe.
Charlie Everidge è presente con un solo brano, una Sally Goodin accompagnata con il mouth-bow.
Bookmiller Shannon propone una serie di strumentali per banjo solo.
Infine, non può non suscitare tenerezza ascoltare tre tracce di Absie Morrison, settantatre anni, al fìddle.
Rounder CD 1707 (Old Time Music, 1997)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 40, 1997
