Balham Alligators - A Pò Boy, 'n' Make It Happy cover album

Finalmente una certa continuità nella produzione di questa singolare band inglese dedita ad uno speziato gumbo di Louisiana-music. Per quanto sacrificati dai molti impegni con altri gruppi e solisti di vario genere, gli Alligatori non perdono occasione di riunirsi lungo il Tamigi come provano gli enormi consensi live e il successo del recente Gateway To The South.
Geraint Watkins, accordion e tastiere, Gary Rickard, chitarra, Robin McKidd, violino, Bobby Irwin, batteria, e Paul Riley, basso, veterani di mille battaglie, con l’aggiunta del non meno decorato Martin Belmont, chitarre acustiche, si ritrovano, per il loro ed il nostro piacere, grazie a A Pò Boy, ‘n’Make It Happy.
Rispetto all’album precedente abbiamo sonorità in prevalenza acustiche e cajun-music in primo piano. Nei 17 brani, alternati tra standards ed originali composizioni del gruppo, tutte le altre componenti della musica della Louisiana, – rock & roll, r&b, blues, zydeco, country – passano in secondo piano a favore di un tradizionale cajun-sound.

Acustico, ballabile (valzer e derivati sugli scudi) il nuovo album degli Alligatori ci porta come per magia in uno dei tanti locali di legno delle piccole cittadine della Louisiana. Hanno decisamente imboccato le vie dei bayou, per offrirci un tradizionale swamp-cajun sound eseguito con feeling pari al sentimento.
Sonorità belle e datate si susseguono: un valzer si accende in un two step o si stempera in una romantica ballata. Certo Gateway To The South era più ricco e variegato rispetto a A Pò Boy…, ma il nuovo album è stilisticamente rigoroso anche se monotematico.
Una nuova prova acustica, dalle sonorità e dallo spirito decisamente cajun-roots, meno adatta al pubblico del roots-rock, ma che lascerà senza fiato i cultori e gli specialisti del più classico cajun-swamp-dance.

Properos 5 (Cajun, Roots Rock, 1998)

Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 26, 1998

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