Sebbene sia una dotatissima cantante, Beth ha avuto più riconoscimenti e successo con le incisioni che altri artisti hanno fatto dei suoi brani. Da Willie Nelson a Trisha Yearwood, dagli Alabama a Faith Hill, tante sue composizioni sono salite ai vertici delle classifiche country americane.
Al suo attivo comunque anche una significativa carriera discografica, tra cui l’album del 1997 Sand And Water, la cui title-track piacque così tanto a Elton John da inserirla regolarmente nella scaletta dei suoi concerti.
Deeper Still, il suo ultimo sforzo discografico, è un’altra eccellente raccolta di canzoni d’autore adulte, che ricordano le pagine migliori di quel sound californiano che nomi come Joni Mitchell, James Taylor o Bonnie Raitt resero celebre nei primi anni ’70. Inoltre una sfilata di ospiti che la dice lunga del rispetto che Beth ha acquisito tra i colleghi: sono presenti infatti John Hiatt, John Prine, Bonnie Raitt (in due brani), Vince Gill ed Emmylou Harris.
Ed è proprio uno di questi duetti a essere una delle perle della raccolta, la splendida Every December Sky, in coppia con il dylaniano John Prine, suadente ballata pianistca dalle tinte invernali.
Bella è anche la briosa Shake My Soul (con Bonnie Raitt, che non sfigurerebbe su un disco della rossa chitarrista) mentre All Comes Down To Love ha un uncino melodico che richiama addirittura i Beatles.
Un disco ricco di sfaccettature per una compositrice e vocalist di prim’ordine.
Sanctuary (Singer Songwriter, 2002)
Paolo Vites, fonte JAM n. 89, 2003
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