Un po’ delusi per la notizia che non verranno in Italia (in fondo sono una delle band di oggi più divertenti dal vivo), mettiamo nel lettore il secondo CD dei Bluegrass Etc. Suono buono, bella scelta di pezzi (mi hanno copiato due idee: la title track, vecchio
successo dei Creedence, e Fool Hearted Memory da George Strait. Ma li perdono…), nel complesso un CD che si lascia ascoltare piacevolmente. In realtà la band su questo CD è fatta dei soli John Moore e Dennis Caplinger, che si giocano chitarre, mandolino, basso e voci varie il primo, banjo, fiddle, dobro, chitarra, percussioni e ovviamente voci il formidabile Cannonball, lasciando al nuovo elemento Larry Park due raminghe parti di basso e un po’ di voci. Sovraincisioni a stecca, quindi, anche se in fondo la naturalezza delle interpretazioni non lo lascia molto capire.
I punti forti sono comunque sempre gli strumenti, in particolare nelle mani di Caplinger, che oltre ad una tecnica mostruosa possiede pure il buon gusto che, invece, non abbonda in Moore… Anche come voce non è che quella del buon John sia gran che, sottilina e poco intensa, non tale da rendere i suoi lead veramente di presa, mentre molto migliore è anche sotto questo punto di vista il grande Cannonball, che però, purtroppo, deve suonare il banjo… E il banjo lo suona, eccome: ascoltatevi cosa fa su Bye Bye Blues, vero e proprio campionario di tecniche, sul Traditional Irish Medley, ed in generale su ogni pezzo. A mio parere, però, la sola bontà tecnica strumentale non può bastare a rendere veramente interessante un CD, anche se dal vivo la questione è ben diversa. E’ divertente quanto basta, ma per un noioso come me…
Sierra SXCD6020 (Bluegrass Tradizionale, Bluegrass Progressivo, Bluegrass Moderno, 1996)
Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 36, 1997
Ascolta l’album ora