La Rounder ci ripropone un album che fu considerato alla sua prima uscita su vinile, circa dieci anni fa, un riferimento, non solo per gli appassionati del genere ma anche per banjoisti e fiddlers old-time. Nella ristampa su CD sono presenti ben nove brani in più, per un totale di qualcosa come ventiquattro brani e circa un’ora di musica. Bob Carlin aveva avuto un buon successo negli anni ottanta come uno dei continuatori principali dello stile di banjo cosiddetto ‘clawhammer’, quello per intenderci più arcaico, derivazione diretta dello stile usato dagli schiavi neri delle piantagioni. L’intenzione di Carlin era quella di proporre un disco completamente strumentale sul repertorio del duo banjo-fiddle, il nucleo attorno al quale nacquero le ‘string bands’ rurali.
Carlin per questo lavoro si servì della collaborazione di alcuni fiddlers a lui più vicini come impostazione, come Judy Hyman (che ricordiamo negli Horseflies in una tournèe in Italia a metà degli anni ottanta), Bruce Molsky (ammirato anche lui negli anni ottanta in una delle convention di musica old-time e bluegrass a Ponderosa, come d’altra parte lo stesso Carlin), Brad Leftwich (oggi uno dei maggiori esecutori e divulgatori dello stile di fiddling old-time) e James Bryan. In alcuni brani il duo è supportato dalla chitarra di Norman Blake o di Jeff Claus (marito di Judy, anche lui negli Horseflies).
Nella più pura tradizione, il banjo di Bob non è quasi mai in primo piano, ma si dedica ad intessere un complesso contrappunto melodico ed a creare una intricata base armonico-ritmica sulla quale si inserisce il fiddler di turno con il classico, trascinante stile melodico-ritmico. Superfluo citare i brani, una parte dei quali noti, altri vere e proprie scoperte anche per un veterano del genere, tutti comunque di una godibilità assoluta.
Rounder CD 0197 (Old Time Music, Bluegrass Tradizionale, 1996)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 35, 1996
