Booker T. Laury – Nothin’ But The Blues cover album

Impegnata da tempo in un eccellente lavoro di produzioni discografiche di vecchie glorie del blues (Charles Brown, Jimmy Rogers, Champion Jack Dupree) e in un valido programma di ristampe di vecchio materiale sempre di matrice blues, la Bullseye (sussidiaria della Rounder) immette un CD targato 1993 prodotto dal mitico Ron Levy e dedicato al pianista Booker T. Laury, Nothin’ But The Blues.
Questo arzillo e semisconosciuto vecchietto, nonostante la veneranda età di 80 anni (è nato il 2-9-1914 vicino a Memphis), è riuscito finalmente ad incidere il suo primo disco interamente negli Stati Uniti dopo aver ottenuto vasti consensi soprattutto in Europa dove ha anche inciso i suoi quattro LP come solista.

Da solo con il suo pianoforte (una condizione per lui usuale) e in perfetta forma, Booker T. ci offre il meglio del suo repertorio in una lunga cavalcata di dieci brani che non possono essere assolutamente scissi tra loro. Non è possibile stilare una graduatoria di merito in quanto tutti i brani formano un unico blocco musicale, godibilissimo e senza cadute di tono, qualitativamente parlando.
Tutte le canzoni di Nothin’ But The Blues sono in perfetto e classico stile barrelhouse e l’artista, dall’alto della sua esperienza pluridecennale, riesce subito a coinvolgere l’ascoltatore già nell’introduzione solamente parlata (e questo la dice lunga sul suo ‘mestiere’!) intitolata The Slop Jar Story proseguendo via via con vari classici come Early In The Morning, Booker Boogie e Blues With Feeling.

L’avevamo visto all’opera nel film Great Balls Of Fire e ci era parso in forma e ora questo prodotto non fa che confermare la nostra impressione. Certo qualcuno storcerà il naso per via dell’elevata età dell’artista ma sentire vecchietti del genere con tale entusiasmo non può che farci piacere. Ascoltatelo senza indugi perché terapeutico!

Bullseye Blues BB CD 9542 (Blues, Boogie, 1993)

Moreno Matteoni, fonte Out Of Time n. 4, 1994

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