Recensione album di Buddy Holly – “Down The Line Rarities” di Roberto Arioli per la rivista Jamboree n. 65, 2009

Tra le varie incisioni uscite recentemente, in occasione della commemorazione del cinquantesimo anniversario della morte di Buddy Holly, Down The Line Rarities che abbiamo tra le mani è sicuramente la più interessante e meritevole di essere citata.

Composta di due CD, sono raccolti brani rari ed alcuni inediti che non sono apparsi in precedenti lavori. Vi ricordo che il sestuplo box The Complete Buddy Holly uscito alla fine degli anni settanta ed alcuni CD, ad onor del vero prodotti di dubbia legalità e di qualità non sempre eccelsa, avevano già proposto alcune tracce inedite ma non della qualità di quelle inserite nel presente lavoro.

Ogni CD è diviso in due parti; nel primo CD la prima parte contempla il primissimo materiale mentre nella seconda parte versioni alternative di brani accreditati a Buddy Holly & The Crickets. Il secondo CD vede nella prima parte altre versioni alternative di canzoni del solo Buddy Holly mentre la seconda parte raccoglie le incisioni denominate ‘apartament tapes’ registrate nel 1958 a New York.

Tra tutti questi brani ci sono alcune incisioni molto interessanti come un brano risalente al 1949 registrato artigianalmente da Buddy quando aveva solo tredici anni. Si tratta di My Two Timin Mama di Hank Snow, una registrazione a dire il vero non eccezionale che però mette in evidenza la voce acerba del giovane Buddy.

Altre tracce inedite si riferiscono al periodo in cui incide con l’amico Bob Montgomery nel duo Buddy & Bob. Si tratta di quattro brani composti dallo stesso Montgomery: Flower Of My Heart, Door To My Heart, Gotta Get You Near Me Blues e I Gambled My Heart di qualità discreta e incise tra il 1954 e il 1955.
Materiale molto particolare che dal punto di vista storico riveste un’importanza notevole.

Decca B1167502 (Rock & Roll, 2008)

Roberto Arioli, fonte Jamboree n. 65, 2009

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