Old New Friends è l’efficace e significativo ossimoro che suggella un’amicizia trovata da poco, nel 2022 ad un incontro tra cantautori in Colorado, ma maturata negli anni, fin dai ’60 quando il giovane C. Daniel Boling ascoltava i grandi del folk revival come Tom Paxton.
Ed è proprio con uno dei suoi mentori che il folksinger di Albuquerque, New Mexico, ha stretto una proficua relazione artistica che ora prende forma con un album scritto a quattro mani con la vecchia leggenda della canzone d’autore folk in cui la stessa appare in cinque brani apportando un contributo fondamentale alla riuscita di un lavoro sulla scia della più classica tradizione, come se il tempo si fosse cristallizzato a quegli anni.
C. Daniel Boling è stato più volte accostato alla poetica di Steve Goodman e John Prine tra gli altri e, pur non raggiungendo le loro vette artistiche, ha sempre mostrato una coerenza stilistica notevole e una lucida visione della società americana, raccontandone gli aspetti più umani e lirici.
Con nove dischi all’attivo Daniel ha accumulato esperienze condivise con band come i Limeliters che contribuì a far nascere, entrando in contatto con alcuni tra i nomi più famosi del movimento folk come il Kingston Trio, ma la collaborazione con Tom Paxton chiude un po’ il cerchio facendo avverare il sogno di una vita.
Inciso negli studi Kitchen Sink di proprietà di Jono Manson a Santa Fe, New Mexico, Old New Friends ci presenta ben quindici brani autografi a cui Tom Paxton (e un altro veterano della scena folk come Noel Paul Stookey nel delizioso waltz di We Can Still Waltz caratterizzato dalla melodica di Char Rotschild) ha fornito il tocco inconfondibile e la giusta quota poetica.
Get A Life! entra subito nel vivo con tutta l’ironia e la brillantezza possibili, My Hick Pickup ci porta in territori bluegrass con il banjo di Jeff Scroggins che guida le danze e con C. Daniel Boling che dimostra anche belle doti chitarristiche, Friendless Heart è una intensa ‘train song’ con l’armonica di Michael Handler a segnare la melodia mentre il produttore Jono Manson mette lo zampino nella notevole The Quiet Ones.
Gli argomenti sono particolarmente vari ribadendo una vena e una visione ampia da un punto di vista ‘liberal’ e canzoni come Leaving Afghanistan, Red White And Blue e The Missing Years sono indicative a riguardo mentre decisamente più personali sono titoli come This Town Has No Café, gustoso quadretto di vita di un piccolo centro di provincia, Bear Spray And Barbwire e Turn The Corner che aggiungono umanità e calore espressivo a una raccolta veramente interessante.
Berkalin BRK-10057 (Folk Revival, Singer Songwriters, 2023)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2024
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