Carter Brothers - The Road To Roosky cover album

Tim e Danny Reid Carter sono direttamente imparentati con una delle più nobili famiglie musicali americane, quella di A.P., Sarah e Maybelle Carter e basterebbe questo per attirare le attenzioni e la curiosità dell’appassionato di roots music. L’interesse aumenta proporzionalmente quando ci accorgiamo che la coppia, sin dalle primissime note di questo loro debutto per la Compass Records intitolato The Road To Roosky, si confronta con il loro retaggio sonoro in modo decisamente personale e privo di ogni convenzionalità, proponendo un originale melting pot che include bluegrass e inflessioni rock, blues e country music, attitudini newgrass e l’amore incondizionato per le tradizioni appalachiane.

L’uso di una piena sezione ritmica, di chitarre slide ed elettriche assieme a banjo e mandolino, ricorda certe cose dei mai troppo compianti New Grass Revival, band che ha aperto più di una porta per quanto riguarda la riproposizione della tradizione popolare americana, e la presenza di Sam Bush non è certo casuale. Sam è perfettamente a proprio agio in queste session e dà libero sfogo alla sua prorompente personalità con una serie di a solo veramente eccellenti. Altro ospite di riguardo è Tim O’Brien, grande fan dei fratelli Carter, anche lui protagonista con la sua proverbiale bravura e modestia. Da citare ancora quella che è stata una delle ultime apparizioni in studio del leggendario fiddler Vassar Clements, nella magistrale rilettura del traditional Jerusalem Moan.

Da appassionati di black gospel e blues, i Carter Brothers rivisitano con talento Soul Of A Man di Blind Willie Johnson e l’altro traditional Deep Ellum Blues, classico riproposto da una miriade di musicisti. Il resto è tutto da ascrivere alla penna di Tim e Dan Carter, capaci di ricreare melodie al tempo stesso riconducibili alla tradizione ma con un appeal che sarà gradito anche da coloro che preferiscono certo roots rock o le jam bands più vicine ai suoni acustici.
The Road To Roosky è un disco variegato e ricco di spunti, un lavoro che merita di renderli noti ad un pubblico più ampio.

Compass 7 4567 2 (Bluegrass Moderno, Country Blues, New Traditionalist, Roots Rock, 2011)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2012

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