Un’altra ghiotta proposta edita dalla County Records è la ristampa su compact disc di materiale già apparso in passato su vinile riguardante Charlie Poole; siamo giunti al secondo volume, e presto ci giungerà un’ulteriore raccolta a testimoniare la grandezza del leggendario Poole. Leggendario, un aggettivo usato una volta tanto non a sproposito, come fanno troppo spesso molte riviste rock per indicare musicisti che spesso di notevole hanno solo il conto in banca e una massiccia dose d’insopportabile boria.
Questo disco, così come il primo volume, ritengo sia veramente indispensabile per disparate e importanti ragioni, che cercherò di riassumere brevemente. Nonostante Charlie Poole sia morto piuttosto giovane, nel 1931 a soli 39 anni, ha lasciato profonde tracce di sé e della sua personalità artistica, per il suo inimitabile stile banjoistico three-fingers dolce e morbido d’incomparabile bellezza, si ascoltino ad esempio brani come Southern Melody, If The River Was Whiskey, Bill Mason, ma l’elenco potrebbe continuare.
Perfino oggi molte persone che ascoltano Poole sostengono che nessun banjoista probabilmente riuscirebbe a riprodurre completamente il suo modo di suonare così personale, anche se purtroppo la sua influenza sui successivi (di cui è stato precursore) bluegrass banjo players non è stata pienamente vagliata ed esplorata. Naturalmente un altro importante aspetto da non dimenticare risiede nella bellezza della sua musica dolce e raffinata, infatti le sue incisioni sono quasi tutte eccezionali, basti ascoltare One Moonlight Night, gemma insuperabile ed insuperata, con il meraviglioso ed unico violino dell’altrettanto grande Odell Smith. Le emozioni, ascoltando questi vecchi brani, sono ancora tante, ed è questo il dono più raro per un musicista, onore quindi a Charlie Poole e ai suoi North Carolina Ramblers, che come tanti musicisti della loro epoca ci hanno dato molto ricevendo molto poco.
County 3508 (Old Time Music, 1996)
Ivano Ziglioli, fonte Country Store n. 35, 1996