Chatham County Line - Chatham County Line cover album

Bluegrass in chiave molto tradizionale, ma eseguito da quattro ragazzi altrettanto giovani. John Teer (Voce, fiddle e mandolino), Dave Wilson (Voce e chitarra), Chandler Holt (Voce e banjo) e Ned DuRant (Voce e basso) hanno messo mano alla tradizione del bluegrass e l’hanno rivisitato con rispetto ed inventiva, plasmando armonie vocali  e strumentali davvero pregevoli e raffinate, senza nulla perdere in termini di contenuto culturale. I tredici brani che formano l’ossatura di questo album sono per lo più firmati da Dave Wilson, ma la cover di I Shall Be Released (Bob Dylan), scelta per l’occasione, la dice lunga sulla preparazione musicale dei quattro, anche valicando i confini del bluegrass. Il rispetto con il quale la voce e la chitarra di Wilson si accostano a questa gemma dylaniana sono assolutamente percepibili fin dal primo ascolto e gli impasti vocali, arricchiti dall’apporto di Tift Merritt e ricercati per il ritornello, possiedono lo stesso sussiego. Da non sottovalutare poi l’intervento di pianoforte ad opera di Greg Readling.

E’ così che impariamo ad apprezzare brani disimpegnati quali Closing Town, Sightseeing, Bacon In The Skillet, Bring My Tears e lo strumentale Butterwheel. Sul versante più impegnato troviamo invece altri motivi di interesse, quali la ballata WSM (650), dedicata all’emittente radiofonica che trasmetteva il programma che ha massicciamente contribuito a popolarizzare la musica country, quella trasmissione denominata Grand Ole Opry, in onda al sabato sera dal Ryman Auditorium di Nashville.
Altrettanto raffinata, specie nelle architetture vocali, la seguente Tennessee Valley Authority, ma non certo da meno si presenta Wichita Central, con un mandolino ammiccante che contrappunta l’interessante prestazione vocale del cantante.
Stella Mae ha le credenziali di una ballata molto lenta e profondamente country nella struttura, decorata dei soliti ricercati impasti vocali, fino alla partenza improvvisa in chiave indiscutibilmente bluegrass. Ben più meditativa ed introspettiva è invece Legend Of Old 99, mentre Song For John Hartford è intuitivamente dedicata al celebre banjoista, scomparso in tempi recenti, ma che ha lasciato un segno indelebile nel modo di suonare lo strumento a cinque corde. Il disco si chiude con la cadenzata There’s A Light, in chiave country-gospel. Disco interessante ed esordio quanto mai stimolante: a quando la conferma, visto che il disco è datato 2003?

Bonfire 8002 (Bluegrass Tradizionale, Alternative Country, 2003)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 73, 2004

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